Milano, 11 set. (LaPresse) – “E’ stato fino ad ora tutto positivo, è un ambiente fantastico mi hanno accolto tutti molto bene, qualcuno lo conoscevo già, anche da avversario. Il mio obiettivo principale è di mettermi a disposizione della squadra per raggiungere gli obiettivi cercherò di dare il meglio di essere aiuto alla squadra”. Parole di Giacomo Bonaventura, uno dei nuovi volti della stagione del Milan. Il centrocampista, in arrivo dall’Atalanta, racconta i retroscena della trattativa che lo ha portato in rossonero: “L’ultima giornata di mercato – dice ai microfoni di Milan Channel – è stata così intensa: alle tre sembrava che dovessi andare all’Inter poi è spuntato il Verona, poi ancora l’Inter, poi pensavo di restare all’Atalanta, ma alle 20.30 sono venuti i dirigenti dell’Atalanta a dirmi che dovevo andare da Adriano Galliani; è stato surreale, ma c’è stato il lieto fine”.

Parlando di Inzaghi, Bonaventura spiega: “Ho avuto una bellissima impressione del mister e dello staff sono contenuto che Inzaghi mi abbia voluto qui, se sono al Milan comunque devo anche ringraziare l’Atalanta”. Per Bonaventura c’era anche la possibilità di un’avventura all’estero: “Sono molto felice di essere rimasto in Italia, vuol dire che anche per i giovani italiani c’è speranza di rimanere qui, e come ha detto Conte, la Nazionale è aperta a tutti e se farò bene potrei anche andare in Nazionale. Andare agli Europei sarebbe un sogno”. Proiettandosi ai prossimi impegni, sottolinea: “Ci aspetta un mese di grandi partite e grandi emozioni, sono molto contento di quello che sto vivendo e spero di fare il meglio possibile. I miei gol all’Inter sono un buon biglietto da visita. Spero di segnarne ancora, che so che i tifosi ci tengono molto al derby. Fisicamente – conclude – sto bene, ho fatto un pre campionato moto bello all’Atalanta, sono in forma”.

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