Maranello (Modena), 11 set. (LaPresse) – “Occorre avere il coraggio di osare. Solo così si può riuscire ad aprire un nuovo ciclo vincente”. Così il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo, nel discorso tenuto ai dipendenti della Gestione Sportiva. Simbolico il luogo dell’incontro, il cantiere della nuova Gestione Sportiva, struttura disegnata per rappresentare il concetto di integrazione e costante evoluzione voluto proprio dal numero uno della Casa di Maranello. “Abbiamo capito i nostri errori – ha detto – e in azienda c’è tutto quello che serve per raggiungere l’obiettivo, in termini di persone, infrastrutture e risorse”. Montezemolo, accompagnato dal team principal Marco Mattiacci, dal vicepresidente Piero Ferrari e dall’amministratore delegato Amedeo Felisa, ha parlato ai dipendenti per circa mezzora, interrotto più volte dagli applausi, ricordando tutte le battaglie vissute in pista e le emozioni condivise con il team e il pilota che del ciclo vincente degli anni Duemila è stato grande protagonista: Michael Schumacher. Dopo una breve rassegna sulla sua lunga storia a capo dell’azienda, il presidente ha rivolto il suo pensiero al futuro, ribadendo ancora una volta la necessità di dare il massimo per riportare al vertice la Scuderia: “Occorre lavorare di più insieme, perché questo è ciò che impongono i nuovi regolamenti, mettere in fila i problemi ed affrontarli uno ad uno e, come una vera squadra, avere il coraggio di osare”, ha detto Montezemolo. “Solo così si può riuscire ad aprire un nuovo ciclo vincente”. Al termine del discorso, i dipendenti hanno tributato un lungo e commovente al presidente che, prima di congedarsi, ha voluto stringere la mano a tutti i collaboratori.
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