La Farrapona Lagos do Somiedo (Spagna), 8 set. (LaPresse) – Alberto Contador mette il sigillo sulla Vuelta di Spagna. Lo scalatore spagnolo ha vinto infatti la sedicesima tappa della Vuelta di Spagna, la frazione regina da San Martin del Rey Aurelio a La Farrapona Lagos de Somiedo, di 160 km con ben cinque montagne da scalare, e ha consolidato il suo primato in classifica generale. La maglia rossa ha preceduto Chris Froome di 14″. Terzo l’italiano Alessandro De Marchi, in fuga fin dalla partenza, a 47″. Da sottolineare come nel corso della tappa la giuria della Vuelta abbia punito con l’espulsione immediata dalla corsa l’italiano Gianluca Brambilla e il russo Ivan Rovny, due dei fuggitivi, colpevoli di essersi reciprocamente colpiti con manate, spintoni e gomitate nel corso della tappa.
Dopo aver fatto lavorare la propria squadra sull’ultima salita, è stato proprio Froome a scattare a circa 4 km dalla vetta. Contador è stato l’unico corridore capace di resistere all’attacco del ciclista sudafricano. Dietro si è formato un terzetto con gli altri uomini di classifica, gli spagnoli Alejandro Valverde e Joaquim Rodriguez, e l’italiano Fabio Aru. Froome non è riuscito a staccare il corridore della Tinkoff-Saxo, che all’ultimo chilometro è partito vincendo in solitaria la frazione più dura di questa Vuelta di Spagna. Quarta piazza per Valverde, a 55″, quinta per Rodriguez, a 59″, e sesta per Fabio Aru, a 1’06”. Il ciclista dell’Astana ha comunque consolidato la quinta posizione in classifica generale, dove ora Contador può contare su un vantaggio di 1’36” su Alejandro Valverde e di 1’39” su Chris Froome. Domani è in programma la giornata di riposo.
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