Appiano Gentile (Milano), 9 ago. (LaPresse) – “Noi promettiamo…in campo di dare sempre il massimo; di giocare sempre con il cuore; di andare tutti insieme avanti, senza dipendere dal risultato; tutti aiutano tutti; lasciarsi aiutare dal compagno; tutti mettono la propria qualità per la squadra; si vince, si perde, tutti si prendono la responsabilità; i problemi si risolvono insieme; di non arrendersi mai”. E’ questo il contenuto, presente in italiano e in inglese, del nuovo ‘muro delle promesse’ appeso vicino agli spogliatoi dell’Inter, ad Appiano Gentile. Il testo verrà sottoscritto e firmato da tutti i calciatori nerazzurri. Il primo a farlo è stato Andrea Ranocchia, il capitano.

“Credo sia l’elemento base per ripartire e aprire un nuovo ciclo per tornare grandi, sono cose che la società ha spoato in pieno e che tutti noi giocatori sottoscriviamo – ha dichiarato il difensore ai microfoni di Inter Channel – E’ il riassunto di quello che deve essere il calcio ma anche la vita, abbiamo deciso tutti insieme di dare una mano per mettere giù questi elementi base per costrure qualcosa di importante”. Ranocchia ha anche parlato del sorteggio di Europa League che ha riservato ai nerazzurri gli islandesi dello Stjarnan. “Non sono mai andato in Islanda né da turista né da claciatore, è il primo impegno ufficiale della stagione – ha sottolineato l’ex giocatore del Bari- Sarà una partita difficile, non dobbiamo sottovalutare l’avversario. Ci sarà un atmosfera strana. Abbiamo lavorato bene negli Stati Uniti, ora andiamo a fare due amichevoli difficili”, ha concluso.

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