Torino, 1 ago. (LaPresse) – “Non si possono commentare le parole di Tavecchio, sono di un’inadeguatezza assoluta. Se uno aspira a certi ruoli deve avere comportamenti adeguati”. Lo ha detto il presidente di Exor, John Elkann, a proposito delle dichiarazioni dei giorni scorsi di Carlo Tavecchio, candidato alla presidenza della Figc.
TAVECCHIO – “La coscienza è individuale e non pubblica”: è la dichiarazione odierna di Tavecchio, uscendo dal Consiglio Federale svoltosi oggi a Roma. Ieri il presidente del Coni, Giovanni Malagò, aveva invitato il numero uno della Lnd a “rispondere alla propria coscienza” dopo la gaffe su ‘Optì Pobà’ che aveva scatenato le polemiche.
MACALLI – “Se fa bene Tavecchio ad andare avanti? Dovreste chiederlo a lui, non a me”. “Rischio di poter governare in questo clima nei prossimi due anni? Da quello che si legge penso sia molto difficile. Siamo tutti in libertà provvisoria”. Parole del presidente della Lega Pro Mario Macalli al termine del consiglio Figc. “Sicuramente da questa situazione il calcio italiano non ci ha guadagnato – aggiunge – Le dimissioni di Abete dovevano portare tranquillità e invece si è scatenata una bagarre”. In riferimento alla frase del presidente del Coni Giovanni Malagò che ieri aveva chiesto ai due candidati se avessero ‘cambiali da pagare’ nella corsa alla presidenza Figc, il numero uno Lega Pro spiega che: “Io di cambiali a mio favore non ne ho nemmeno una, bonifici non ne ho mai ricevuti”. “Il comunicato che ho firmato non era sull’appoggio a Tavecchio, ma contro il commissariamento della Figc” ha specificato infine Macalli.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata