Budapest (Ungheria), 27 lug. (LaPresse) – “Ringrazio il team per l’ ottimo lavoro con i pit stop e la strategia. Ho avuto una macchina fantastica”. Così Lewis Hamilton sul podio del Gran Premio di Ungheria di Formula 1. “Potevo fare di più, ho perso dei punti ma è andata bene. Inizialmente ho fatto anche degli errori con i freni freddi che si sono bloccati, sono riuscito comunque a ripartire senza danneggiare la macchina. Non credo sia stata una delle mie migliori gare”, ha aggiunto il pilota inglese della Mercedes oggi terzo.

“Sono arrabbiato per l’ultimo giro, c’era una possibilità ma non ce l’ho fatta. Forse con un giro in più potevo farcela”, puntuale è arrivata la replica di Nico Rosberg, leader del Mondiale. “Ma è così, la strategia alla fine non era ottima ma è facile dirlo alla fine. Ora è difficile, ma comunque il quarto posto sono tanti punti ed è importante”, ha aggiunto il tedesco leader del Mondiale. “Negli ultimi giri facevo tempi da qualifica, mi sono avvicinato ma all’ultimo non ce l’ho fatta. E’ importante essere ancora in testa al Mondiale”, ha concluso Rosberg.

“E’ un momento difficile, ma questa è la Formula 1. Non sempre è facile”, ha detto invece Toto Wolff, team principal della Mercedes. “La safety cara è uscita in um momento difficile per noi. E’ stata una gara spettacolare, ma è così”, ha aggiunto ai microfoni della Rai.

“Abbiamo ancora avuto problemi di affidabilità in gara, questa volta con la pompa della benzina della macchina di Lewis. Non è come vogliamo noi”, ha detto ancora Wolff. Infine sul duello per il Mondiale e il team radio tra Hamilton e Rosberg, ha concluso: “E’ una battaglia intensa, ma corretta. Dobbiamo analizzare e parlare con loro due. E’ chiaro che sono in lotta per il campionato, ma non credo Nico fosse troppo vicino”.

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