Hautacam (Francia), 24 lug. (LaPresse) – Un grande Vincenzo Nibali ha vinto la 18/a tappa del Tour de France, da Pau a Hautacam di 145.5 km ultima frazione sui Pirenei. Il campione siciliano della Astana consolida la maglia gialla di leader della corsa e vede sempre più vicino il trionfo di Parigi. Per il siciliano ora l’ultimo ostacolo sarà la cronometro individuale di 54 km da Bergerac e Périgueux in programma sabato.
Con una ascesa irresistibile sull’ultima salita verso Hautacam, Nibali è arrivato da solo sul traguardo a braccia alzata precedendo di 1’11” il francese Thibaut Pinot che ha regolato un gruppetto comprendente anche il polacco Rafal Majka della Tinkoff-Saxo, l’altro francese Jean-Christophe Peraud della AG2R La Mondiale e l’americano Tejay Van Garderen della BMC. Alejandro Valverde della Movistar è arrivato staccato di 1’58” preceduto anche dall’altro transalpino Romain Bardet della AG2R. Lo spagnolo è finito fuori dal podio nella classifica generale.
Nibali precede ora Pinot di 7’10” e Peraud di 7’23”, Valverde è a 7’25”. Quando mancano ormai solo tre tappe alla fine, Nibali è ad un passo dal vincere il suo prino Tour de France in carriera. Sarebbe il primo italiano dopo Marco Pantani nel 1998 a trionfare a Parigi. Per Nibali sarebbe anche il successo nella terza grande corsa a tappe dopo aver vinto in carriera già una Vuelta di Spagna e un Tour de France.
A 29 anni lo squalo dello stretto si consacra come uno dei più grandi campioni del ciclismo degli ultimi anni, con 4 tappe vinte in questa edizione del Tour è a una sola vittoria parziale dal mitico Fausto Coppi con cinque. La tappa odierna era una delle più temute e attese, con la scalata del mitiro Tourmalet a quota 2115 metri di quota. Dopo una prima parte di corsa relativamente tranquilla, la bagarre si scatena proprio sul Tourmalet su cui passa per primo il francese Blel Kadri AG2R La Mondiale davanti allo spagnolo Mikel Nieve del team Sky. Alle loro spalle un terzetto con l’ucraino Jurij Trofimov della Katusha, Alessandro De Marchi della Cannondale e il polacco Bartosz Huzarski della NetApp passa al Gpm con 1’35” di distacco. Il gruppo maglia gialla di Nibali passa con 4’30” di ritardo. In discesa prova a scattare Valverde con i compagni Izaguirre e Herrada, i tre però vengono ripresi dal gruppo dei migliori prima dell’ultima ascesa verso Hautacam.
All’inizio della salita verso Hautacam il primo a provarci è Nieve, al suo inseguimento si mette il solo De Marchi. In gruppo scatta invece il 42enne Chris Horner della Lampre e qui Nibali compie il suo capolavoro. Il sicliano affianca l’americano e poi se ne va da solo imponendo un ritmo forsennato: lo squalo dello stretto prende uno ad uno tutti i fuggitivi e si invola da solo verso il traguardo. Nei km finali si scatena la bagarre per il podio, con il polaccco Majka che prova a tenere il ritmo di Nibali in compagnia di Van Garderen e poi di Peraud e Pinot. E’ qui che va in difficoltà Valverde che non riesce a tenere il ritmo dei migliori e alla fine scivolerà in quarta posizione in classifica generale alle spalle proprio dei due francesi. Domani è in progralla la 19/a tappa da Maubourguet Pays du Val d’Adour a Bergerac di 208.5 km, una frazione per velocisti che non dovrebbe cambiare il volto della classifica generale.
L’ordine di arrivo della 18/a tappa del Tour de France, da Pau a Hautacam, lunga 145,5 chilometri. 1. Vincenzo Nibali (Ita, Astana) in 04h04’17”; 2. Thibaut Pinot (Fra, FDJ.fr) + 01’10”; 3. Rafal Majka (Pol, Tinkoff-Saxo) + 01’12”; 4. Jean-Christophe Peraud (Fra, Ag2r La Mondiale) + 01’15”; 5. Tejay Van Garderen (Usa, BMC) s.t.; 6. Romain Bardet (Fra, Ag2r La Mondiale) + 01’53”; 7. Bauke Mollema (Ola, Belkin) + 01’57”; 8. Leopold Konig (Cze, Team NetApp-Endura) + 01’57”; 9. Haimar Zubeldia (Spa, Trek Factory Racing) + 01’59”; 10. Alejandro Valverde (Spa, Movistar) + 01’59”.
La classifica generale dopo la 18/a tappa del Tour de France, da Pau a Hautacam di 145,5 chilometri. 1. Vincenzo Nibali (Ita, Astana) 80h45’45”; 2. Thibaut Pinot (Fra, FDJ.fr) + 07’10”; 3. Jean-Christophe Peraud (Fra, Ag2r La Mondiale) + 07’23”; 4. Alejandro Valverde (Spa, Movistar) + 07’25”; 5. Romain Bardet (Fra, Ag2r La Mondiale) + 09’27”; 6. Tejay Van Garderen (Usa, BMC) + 11’34”; 7. Bauke Mollema (Ola, Belkin) + 13’56”; 8. Laurens Ten Dam (Ola, Belkin) + 14’15”; 9. Leopold Koenig (Cze, Team NetApp-Endura) + 14’37”; 10. Haimar Zubeldia (Spa, Trek Factory Racing) + 16’25”.
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