New York, (New York, Usa), 2 lug. (LaPresse) – Dalla mezzanotte di New York partono ufficialmente le negoziazioni per il mercato dei free agent dela Nba, anche se i contratti non possono essere firmati fino al 10 luglio. I ‘big three’ dei Miami Heat (Lebron James, Dwayne Wade e Chris Bosh, ndr) capaci di portare la franchigia a quattro finali e due titoli vinti dl 2010 ad oggi sono tutti diventati agenti liberi anche se l’idea generale è che rimangano in Florida. Chi invece può cambiare casacca è Carmelo Anthony convinto di voler lasciare i New York Knicks per una squadra che gli dia maggiori chance di vincere il titolo. Il giocatore ha fatto visita ai Chicago Bullls. Pure Houston e Dallas sono interessate anche se, per le regole Nba, New York lo può pagare più di ogni altra franchigia. Il presidente dei Knick, Phil Jackson, spera che il giocatore accetti un ingaggio inferiore al massimo salariale per avere margine di manovra sul mercato. Per le squadre che non possono permettersi James o Anthony valide alternative a disposzione possono essere Luol Deng di Cleveland e Trevor Ariza di Washington. Sono liberi da vincoli anche tre veterani del calibro di Pau Gasol, Dirk Nowitzki e Paul Pierce così come due giovani molto interessanti e reduci da una grande stagione come Kyle Lowry di Toronto e Lance Stephenson di Indiana.

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