Porto Alegre (Brasile), 30 giug. (LaPresse/Ap) – E’ mistero sul futuro del ct dell’Algeria Vahid Halilhodzic che non si è presentato in sala stampa al termine della partita persa dalla sua squadra ai supplementari contro la Germania negli ottavi di finale della Coppa del Mondo. Al triplice fischio dell’arbitro il tecnico con le lacrime agli occhi ha abbracciato uno ad uno tutti i suoi giocatori esausti a terra dopo aver sfiorato la più grande impresa della storia calcistica algerina. Nel saltare la tradizionale conferenza stampa Halilhodzic ha violato le regole della Fifa, ma la Federazione non ha voluto commentare questa decisione lasciando così aperte tutte le ipotesi. In effetti quello del tecnico è sembrato quasi come un commiato dopo una avventura che rimarrà comunque nella storia del calcio algerino.

L’unico a parlare nel post partita di Porto Alegre è stato il portiere Rais Mbohli, eletto ‘man of the match’ per le sue straordinarie parate. Nel parlare di Halilhodzic le parole del portiere algerino sono sembrate come un commiato: “Se siamo arrivati agli ottavi lo dobbiamo al nostro allenatore. Vorremmo ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per e con la squadra”. “Siamo delusi perché pensiamo che potevamo fare di più stasera”, ha detto invece Rais a proposito della partita. “Abbiamo giocato contro una squadra molto forte come la Germania e abbiamo subito due gol solo nei supplementari”, ha aggiunto. “Siamo molto delusi perché abbiamo avuto le nostre possibilità – ha ribadito – la condizione fisica non credo sia stato il fattore decisivo”. Rais è comunque orgoglioso di quanto fatto con i suoi compagni: “Siamo parte della storia calcistica dell’Algeria, perché siamo la prima squadra ad arrivare così lontano e su questo possiamo costruire il nostro futuro”.

Halilhodzic, tecnico francese di origini bosniache, ha avuto un difficile rapporto con una parte dei media algerini e della federazione fin da quando è stato chiamato a guidare la squadra nel 2011. In Brasile ha spesso inveito alla critica sulle sue tattiche o quali giocatori ha lasciato in panchina. “Da quando ha preso la guida della squadra ci ha dato una direzione, tutti i giocatori vogliono ringraziarlo”, ha dichiarato nel dopo partita il capitano Madjid Bouguerra. “Tutti noi lo abbiamo baciato ed abbracciato alla fine della partita. Se dovesse andar via, noi dobbiamo solo ringraziarlo”, ha aggiunto. L’ultimo screzio tra il ct e i media nazionali è stato quello relativo al rispetto del Ramadan da parte dei giocatori. Halilhodzic ha ricordato che evitare cibi e bevande dall’alba e al tramonto rappresenta una sfida importante per atleti che vogliono essere al massimo della loro performance. Il ct ha poi spiegato che è una scelta che riguarda i singoli giocatori. “È una domanda personale”, ha spiegato anche il portiere Rais. “È una cosa che riguarda il rapporto tra noi e Dio. Non devo rispondere a te (rivolto all’intervistatore, ndr). Non penso che dovrei rispondere a voi”, ha concluso rivolto alla stampa.

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