Belo Horizonte (Brasile), 28 giu. (LaPresse) – Tutto il Brasile ringrazia Jose Jara, 31 enne difensore dell’Universidad de Chile che con un autogol e il rigore decisivo sbagliato ha di fatto consentito alla Seleçao di qualificarsi per i quarti di finale della Coppa del Mondo. A Belo Horizonte la squadra di Felipe Scolari ha sofferto le pene dell’inferno per avere ragione di una Roja indomabile, che fino all’ultimo ha provato a realizzare la più grande impresa della sua storia calcistica. Alla fine il 4-3 dopo i calci di rigore, con rete decisiva del simbolo Neymar, consente alla Seleçao di continuare a sognare il trionfo finale al Maracanà mentre i ragazzi di Sampaoli lasciano il Mondiale a testa alta e con l’amaro in bocca di quella traversa finale colpita da Pinilla nel supplementare che sta ancora tremando. Una partita intensa, giocata a ritmi molto alti e con tante occasioni da una parte e dall’altra. Se tutti si aspettavano l’ennesima prova spettacolare di Neymar, c’è da dire che il migliore in campo insieme ad un super Julio Cesar, capace di parare due rigori, è stato Alexis Sanchez. L’attaccante del Barcellona ha segnato il gol del pareggio e ha poi letteralmente trascinato i compagni verso una partita coraggiosa. L’unico grande rammarico è proprio il rigore sbagliato nella lotteria finale, ma questo non toglie assolutamente meriti alla prestazione del ‘Nino Maravilla’. Brasile che invece deve interrogarsi sulla scarsa capacità di concretizzare la enorme mole di gioco creata, Fred e Jo non sono attaccanti di prima grandezza e anche oggi lo hanno dimostrato. Discutibili anche alcune scelte di Scolari, come tenere in campo un Oscar deludente fino ai supplementari e mandare in campo forse troppo tardi giocatori del calibro di Willian e Ramires. Superato l’ostacolo cileno, ora la Seleçao attende nei quarti la vincente del match tra Colombia e Uruguay, in campo tra poco al Maracanà. Tutti i tifosi carioca siamo certi tiferà Colombia, lo spettro del ‘Maracanazo’ e la sconfitta contro la Celeste nella finale del 1950 è ancora vivo nonostante siano passati tanti anni.
E’ la terza volta che le due squadre si affrontano negli ottavi di finale della Coppa del Mondo, in entrambi i precedenti ha sempre vinto il Brasile anche piuttosto agevolmente. Nel 2010 in Sud Africa la Seleçao si è imposta per 3-0 con le reti di Juan, Luis Fabiano e Robinho. Una curiosità: anche in quel caso l’arbitro era ancora Howard Webb. Nel 1998 in Francia, il Brasile travolse la Roja 4-1 con le doppiette di Cesar Sampaio e Ronaldo con gol di Salas per il Cile. Il Brasile parte subito forte e dopo 18′ sblocca il risultato alla prima occasione: punizione dalla trequarti per David Luiz che in mischia viene però anticipato da Jara che nel tentativi di respingere manda la palla alle spalle del proprio portiere. Dopo il gol il Brasile si limita a controllare e ad andare in contropiede con Neymar e Fred. Il Cile prende fiducia e al 32′ trova il pareggio grazie ad un diagonale vincente da centro area di Alexis Sanchez, abile a sfruttare una clamorosa palla persa da Hulk nei pressi dell’aria di rigore brasiliana. Il pubblico di Belo Horizonte è gelato, Neymar prova a caricarsi il Brasile sulle spalle e va vicino al gol con un colpo di testa di poco fuori. Prima dell’intervallo è però il Cile a sfiorare il vantaggio con Aranguiz che solo davanti a Julio Cesar cincischia e viene fermato da un monumentale David Luiz.
Brasile che torna in campo con grande rabbia e determinazione, al 10′ la Seleçao trova anche il gol con Hulk ma Webb annulla per un controllo di mani dell’attaccante che viene anche ammonito. Risposta del Cile al 19′ con una bella azione di Isla sulla destra che serve Aranguiz: tiro a botta sicura da centro area parato da un grande Julio Cesar. La Roja ci crede e continua ad attaccare, mentre Scolari toglie il deludente Fred per inserire Jo al fianco di Neymar e Hulk. Proprio il neo entrato ha l’occasione buona poco dopo la mezzora, ma su cross di Hulk da sinistra liscia clamorosamente la conclusione a botta sicura davanti a Bravo. Il Cile sembra tirare un attimo il fiato e la Seleçao ne approfitta subito creando altre due grosse occasioni con Neymar di testa e poi con un gran destro in area di Hulk respinto dal portiere cileno. Sampaoli toglie nel finale un esausto Vidal e inserisce Pinilla, un messaggio chiaro sulle intenzioni del Cile di voler provare a vincere la partita. Finale di tempi regolamentari da brividi, con tutto il Brasile con il fiato sospeso quando il Cile batte un calcio d’angolo con la palla che attraversa tutta l’area di rigore.
Spinto dai suoi tifosi il Brasile nel primo tempo supplementare schiaccia il Cile nella sua metà campo e sfiora il vantaggio in almeno un paio di occasioni con Neymar e Hulk, ma Bravo è sempre molto attento e non si fa sorprendere. In avvio del secondo supplementare Scolari toglie l’impalpabile Oscar e inserisce Willian. A sua volta Sampaoli è costretto a sostituire il suo leader difensivo Medel infortunato alla coscia, in campo Rojas. La Seleçao si produce in uno sforzo finale per trovare il gol della vittoria ed evitare la temibile lotteria dei rigori. L’occasione più clamorosa è però del Cile con Pinilla che entra in area e scaraventa un destro violento che si infrange sulla traversa, poi ci prova Ramires dal limite con palla a lato. Nella lotteria dei rigori diventa decisivo Julio Cesar che para i tiri di Pinilla e Sanchez. Willian e Hulk provano a tenere in vita il Cile, ma nell’ultima serie Neymar segna il gol decisivo e ancora lo sfortunato Jara colpisce il palo che condanna la Roja alla sconfitta.
BRASILE – CILE 4-3 (1-1 al 120′ ).
RETI: 18′ pt David Lui (B), 32′ pt Sanchez (C).
Sequenza rigori: David Luiz (B) gol, Pinilla (C) parato, Willian (B) fuori, Sanchez (C) parato, Marcelo (B) gol, Aranguiz (C) gol, Hulk (B) parato, Diaz (C) gol, Neymar (B) gol, Jara (C) palo.
BRASILE: Julio Cesar; Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Luiz Gustavo, Fernandinho (28′ st Ramires), Oscar (1′ sts. Willian); Hulk, Fred (19′ st Jo), Neymar. A disp. Victor, Jefferson, Maicon, Dante, Henrique, Maxwell, Hernanes, Paulinho, Bernard. All. Scolari.
CILE: Claudio Bravo; Mauricio Isla, Gary Medel (3′ sts Rojas), Eugenio Mena, Francisco Silva, Gonzalo Jara; Arturo Vidal (43′ st Pinilla), Marcelo Diaz, Charles Aranguiz; Alexis Sanchez, Eduardo Vargas (11′ st Gutierrez). A disp. Toselli, Herrera, Albornoz, Beausejour, Carmona, Fuenzalida, Valdivia, Paredes. Orellana. All. Sampaoli.
Arbitro: Webb (Ing).
Note: ammoniti Mena (C), Silva (C), Hulk (B), Luiz Gustavo (B), Jo (B), Pinilla (C), Dani Alves (B).
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata