Londra (Regno Unito), 23 giu. (LaPresse) – Favorevoli a giocare amichevoli ‘combinate’. E’ l’accusa, pesantissima, che il ‘Daily Telegraph’ lancia nei confronti della Gfa, la Federcalcio del Ghana, in un’inchiesta condotta con ‘Channel 4’. Il tabloid inglese pubblica un video, girato con una telecamera nascosta, dove si vede alcuni giornalisti, cammuffati da emissari di una società di investimenti, incontrare in un hotel a cinque stelle di Miami Kwesi Nyantakyi, presidente della federazione calcistica del paese africano, con la mediazione di un agente Fifa, Christopher Forsythe, e un alto dirigente della Gfa, Obed Nketiah.
Nell’incontro si sarebbe trovato un accordo per combinare alcuni match amichevoli della nazionale impiegando arbitri corrotti. ‘Costo’ dell’accordo, 170mila dollari a partita. Non si è parlato, specifica il tabloid, di gare legate ai Mondiali in Brasile, dove il Ghana è attualmente in corsa per la qualificazione agli ottavi. Immediata la replica di Nyantakyi alla Bbc: “Nei video pubblicati non c’è niente di vero. Non ho mai accettato alcun accordo su match fixing che coinvolge la Gfa. Mi hanno dato una bozza di contratto che ho detto al loro agente di non aver letto, con lui ho anche avuto dei problemi, quindi – aggiunge – è prematuro per chiunque dire che la Federazione sia colpevole”. La Gfa ha chiesto alle autorità di aprire un’inchiesta.
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