Dal nostro inviato Antonio Martelli
Recife (Brasile), 21 giu. (LaPresse) – L’imponderabile, quello che nessuno avrebbe nemmeno immaginato si è invece verificato: l’Italia perde per 1-0 contro la Costa Rica e rovina tutto quanto fatto di buono all’esordio contro l’Inghilterra. Dopo la Corea nel ’66 e nel 2002, un’altra di quelle disfatte che passeranno alla storia del calcio italiano. Decide un gol di Bryan Ruiz nel primo tempo che regala alla Costa Rica il suo secondo passaggio agli ottavi di finale della Coppa del Mondo, eguagliato lo storico piazzamento ottenuto dai centroamericani a Italia ’90. Tornano invece subito a casa gli inglesi, che speravano in una vittoria italiana per restare in corsa.
BALO DELUDE – Gli Azzurri interrompono a 15 una serie di partite nelle fasi finali dei Mondiali che li aveva visti sempre a segno almeno una volta. Una sconfitta che non pregiudica il passaggio del turno ma ora le speranze di qualificazione agli ottavi sono appese ad un filo. L’Italia può contare su due risultati su tre contro l’Uruguay, un pareggio potrebbe anche bastare in virtù di una differenza reti migliore rispetto alla Celeste. Prestazione deludente degli Azzurri, certamente penalizzati da un clima e dall’orario non proprio ideali e che invece non sembra aver affatto messo in difficoltà la Costa Rica. Balotelli su cui si riponeva grande speranza in attacco ha a sua volta deluso, due soli tiri in porta nel primo tempo e per il resto è stato ben controllato dalla rocciosa retroguardia avversaria. A nulla è servito il tentativo nella ripresa di Prandelli di dare una scossa inserendo Cassano, Insigne e Cerci che in tre non hanno cavato un ragno dal buco.
VUOTI SUGLI SPALTI – Sugli spalti dell’Arena Pernambuco tanti spazi vuoti, maggioranza schiacciante dei colorati tifosi costaricani che da ieri sera hanno preso d’assalto la città. Sparuto il gruppetto di tifosi dell’Itaia, come a Manaus in netta minoranza ma questa volta non ci sono i brasiliani a fare il tifo per noi. La temperatura è di circa 28 gradi, il cielo è parzialmente nuvoloso con un tasso di umidità del 70% e pertanto anche oggi non dovrebbero esserci i time-out. Prandelli recupera in porta Buffon, il capitano azzurro esordisce in quello che è il suo quarto Mondiale (il quinto contando quello di Francia ’98 in cui però non giocò). In difesa c’è Barzagli in mezzo con Chiellini al fianco, sulle fasce Abate e Darmian. L’altra novità a centrocampo con Thiago Motta al posto di Verratti. La Costa Rica conferma invece la formazione che ha battuto l’Uruguay con difesa a cinque e Ruiz alle spalle di Campbell unica punta.
FRESCHEZZA COSTA RICA – Primo tempo giocato a ritmi molto bassi dall’Italia, che prevale nel possesso palla ma punge troppo poco e paga a caro prezzo una serie di amnesie difensive nel finale di Chiellini. Primo pericolo al 7′ con Bolanos che entra in area dalla sinistra, calcia in diagonale ma Barzagli devia in angolo. Costa Rica pericolosa ancora all’8′ con un colpo di testa di Borges su angolo di poco alto. L’Italia si affida al fraseggio breve a centrocampo orchestrato come sempre da Pirlo e De Rossi. Al 16′ ancora insidioso angolo di Bolanos respinto da Buffon. Gli azzurri sembrano voler controllare il ritmo della partita, anche per una oculata gestione delle energie vista la temperatura e l’orario in cui si gioca. Al 27′ primo vero tentativo dell’Italia, con Balotelli che fa da sponda per Motta il cui tiro dal limite è ciabattato fuori. Al 32′ Pirlo lancia in profondità Balotelli che elude il fuorigioco, controlla, ma calcia male in pallonetto fuori. Supermario ci riprova un minuto dopo con un destro al volo dal limite respinto da Navas. La replica di Costa Rica è affidata al solito Bolanos e a Bryan Ruiz che da fuori area impegnano in un paio di circostanze Buffon.
RUIZ BATTE BUFFON – Nel finale l’Italia soffre la maggior freschezza di Costa Rica, pericolosa ancora con Campbell e poi con un colpo di testa ravvicinato di Duarte terminato di poco alto. Poco prima dell’intervallo succede di tutto: prima l’arbitro grazia gli azzurri su un fallo da rigore di Chiellini su Campbell lanciato a rete (lo stesso juventino aveva favorito la fuga dell’attaccante lisciando la palla su retropassaggio di Marchisio). Una decisione che scatena la reazione di tutto lo stadio, compresa la tribuna stampa. Poi la Costa Rica passa: cross dalla sinistra di Diaz sul secondo palo per la testa di Ruiz che batte Buffon. La palla tocca la traversa e supera la linea come mostrato anche dal replay. Si va all’intervallo con gli azzurri sotto di un gol, un risultato che qualificherebbe clamorosamente i Ticos della Costa Rica agli ottavi con una giornata di anticipo.
TOCCA A CASSANO – Prandelli corra ai ripari nell’intervallo e manda subito in campo Antonio Cassano, che fa il suo debutto Mondiale a 31 anni. Resta i negli spogliatoi Motta, deludente nella prima frazione. Italia che parte subito all’attacco e si rende pericolosa al 6′ con un tiro da fuori di Darmian deviato da Navas. Ancora il portiere costaricano protagonista un minuto dopo su una punizione di Pirlo dai 25 metri. Al 12′ il ct azzurro fa esordire anche Insigne al posto di Candreva per un’Italia ora decisamente a trazione anteriore. La musica però non cambia, anzi la Costa Rica è in pieno controllo del match spinta dai boati e dagli olè del pubblico ad ogni passaggio. Sembra paradossale ma in certi momenti l’atteggiamento dei ragazzi di Pinto sembra quasi irridente.
AZZURRI IMPOTENTI – Prandelli manda in campo anche Cerci, altro debuttante, al posto di Marchisio. Un’Italia ormai schierata di fatto con un 4-2-4 super offensivo. Il ct di Costa Rica si permette addirittura il lusso di togliere Campbell per inserire un’altra punta Marcos Urena e di regalare la standing ovation all’autore del gol Ruiz, sostituito da Brenes. Gli azzurri sembrano però quasi impotenti dinanzi al maggior dinamismo degli avversari. Nel finale serve una miracolosa chiusura di Chiellini per evitare il raddoppio di Urena in contropiede. La gara termina tra l’ovazione dei tifosi di Costa Rica, letteralmente scatenati al triplice fischio dell’arbitro. Per l’Italia una delusione da smaltire il più in fretta possibile, tra quattro giorni ci giochiamo il tutto per tutto contro l’Uruguay.
ITALIA-COSTA RICA 0-1
RETI: 44′ pt B. Ruiz (C).
ITALIA: Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, Darmian; De Rossi, Pirlo, Motta (1′ st Cassano), Marchisio (24′ st Cerci), Candreva (12′ st Insigne); Balotelli. A disp. Sirigu, Perin, De Sciglio, Aquilani, Immobile, Parolo, Bonucci, Paletta, Verratti. All. Prandelli.
COSTA RICA: Navas; Gamboa, Duarte, Gonzalez, Umana, Diaz; Borges, Tajeda (23′ st Cubero), Bolano; Ruiz (35′ st Brenes); Campbell (28′ st Urena). A disp. Acosta, Myrie, Barrantes, Francis, Granados, Pemberton, Miller, Calvo, Cambronero. All. Pinto.
ARBITRO: Enrique Osses (Cile).
NOTE: ammoniti Balotelli (I), Cubero (C).
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