Fortaleza (Brasile), 17 giu. (LaPresse) – Il Messico ferma il Brasile e i verdeoro confermano di non essere, per adesso, lo squadrone capace di regalare spettacolo e dominare il Mondiale casalingo. La sfida di Fortaleza finisce a reti inviolate, ed è il secondo 0-0 del torneo dopo quello di Iran-Nigeria. Le difficoltà evidenziate da Neymar e compagni all’esordio contro la Croazia non erano dunque frutto di una gara storta. Vero che la formazione di Scolari, seppur a fatica, crea le occasioni più nitide e trova sulla sua strada un super Ochoa. Ma il gioco ancora una volta latita, la difesa soffre e la manovra offensiva va avanti a fiammate, spesso reggendosi sulle iniziative dei singoli. In ogni caso, lo 0-0 è anche il frutto dell’ottima prestazione del ‘Tricolor’, che impegna a sua volta la difesa di casa e dimostra che il passaggio del turno è ampiamente alla sua portata. Entrambe le squadre si portano a 4 punti e dovranno giocarsi il primato del girone all’ultima giornata.

Scolari deve fare a meno dell’acciaccato Hulk e lancia sulla trequarti Ramires, che insieme a Oscar e Neymar supporta l’unica punta Fred. Herrera conferma la formazione che ha piegato il Camerun, in avanti il duo d’attacco è formato da Giovani Dos Santos e Peralta. Hernandez resta ancora in panchina. Primo tempo decisamente avaro di emozioni, la Selecao fatica ad ingranare di fronte all’ottima disposizione tattica del Messico. Il primo tentativo è di Herrera, il cui destro da fuori viene sventato da Julio Cesar oltre la traversa. Sulla sponda opposta Neymar cerca il gol incornando sul traversone di Alves, ma trova l’opposizione di Ochoa. I verdeoro sono padroni del centrocampo ma si limitano ad una circolazione di palla lenta e prevedibile, senza trovare sbocchi verso l’area avversaria. La difesa messicana tiene a bada Fred ingabbiandolo con la trappola del fuorigioco. Prima dell’intervallo la squadra di Herrera prova a spaventare Julio Cesar con una sventola da fuori area di Vazquez. Poco dopo è però il portiere messicano a doversi impegnare disinnescando il pericolo portato da Paulinho sugli sviluppi della punizione battuta da Neymar.

Ad inizio ripresa, il neo entrato Bernard serve Neymar che però viene anticipato provvidenzialmente da Rodriguez in angolo. Il Messico però c’è e ci riprova con un sinistro dai 30 metri di Vazquez. I ‘Tricolor’ si fanno preferire in questa fase e un gran spunto di Herrera, concluso con gran tiro dal limite, mette a nudo tutti i limiti della difesa di casa. Tocca a Neymar caricarsi sulle spalle la sua squadra, il gioiello del Barcellona ci prova su punizione ma l’esecuzione pecca di precisione. Scolari richiama Fred, fischiatissimo, e si affida Jo. Neymar resta sempre in agguato, l’ex Santos controlla il cross di Marcelo e scarica il sinistro ma Ochoa dice ‘no’ con un grande intervento d’istinto. Ora la pressione brasiliana mette il Messico spalle al muro. Herrera corre ai ripari inserendo il ‘Chicharito’ Hernandez. Scolari richiama lo spento Oscar e mette dentro Willian. A quattro minuti dal termine, chance ghiottissima per i verdeoro con Thiago Silva che stacca indisturbato sulla punizione pennellata da Neymar e costringe Ochoa all’ennesimo miracolo. La replica messicana è nel pericolosissimo tiro cross dipinto da Guardado, con palla che sibila sopra la traversa. Poi Julio Cesar salva sul destro al volo di Jimenez evitando ai suoi il ko beffa.

BRASILE-MESSICO 0-0

BRASILE: Julio Cesar; Dani Alves, Luiz, Marcelo, Thiago Silva; Luiz Gustavo, Oscar (40 st Willian); Paulinho, Ramires (1′ st Bernard ), Fred (23′ st Jo); Neymar. A disp. Jefferson, Victor, Dante, Henrique, Maicon, Maxwell, Fernandinho, Hernanes, Hulk. All. Scolari.

MESSICO: Ochoa; Aguilar, Layun, Marquez, Rodriguez, Moreno; Guardado, Herrera (31′ st Fabian), Vazquez; Dos Santos (39′ st Jimenez), Peralta (28′ st Hernandez). A disp. Corona, Talavera, Ponce, Reyes, Aquino, Brizuela, Pena, Salcido, Pulido. All. Herrera.

ARBITRO: Cakir.

AMMONITI: Aguilar, Vazquez (M), Ramires, Thiago Silva (B).

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