Porto Alegre (Brasile), 15 giu. (LaPresse) – La Francia sfata il tabù esordio mondiale tornando a vincere la prima gara in una Coppa del Mondo dopo il 1998. La squadra di Deschamps non ha avuto alcun problema nello sbarazzarsi dell’Honduras, battuto 3-0 e affossato dalla doppietta di Benzema e soprattutto dall’espulsione di Wilson Palacios, che ha lasciato i compagni di squadra in inferiorità numerica per più di un tempo. I Blues sono attesi adesso dalla sfida con la Svizzera, probabilmente decisiva per l’assegnazione del primo posto nel girone E, che testerà le reali potenzialità della nazionale transalpina contro un avversario di caratura. Al di là del 3-0, la partita entrerà nella storia negli almanacchi del calcio per la mancata esecuzione degli inni nazionali prima del fischio d’inizio (probabilmente per un problema tecnico) e per la prima assegnazione di un gol grazie al contributo della ‘gol technology’ introdotta dalla Fifa proprio in questa edizione del Mondiale.

Deschamps schiera un 4-3-3 con Pogba a centrocampo e il giovane Griezmann sulla corsia offensiva d’attacco, con Benzema e Valbuena a completare il tridente offensivo. A farne le spese è il centravanti Olivier Giroud, che parte dalla panchina. Inizialmente la porta sembra stregata per i ‘galletti’: la Francia parte bene, soprattutto grazie all’intraprendenza di Valbuena, e al 15′ va vicinissima al vantaggio con Matuidi, che da dentro l’area colpisce in pieno la traversa, anche con il tocco decisivo del reattivo Valladares. Il copione si ripete qualche minuto dopo: al 23′ Griezmann sugli sviluppi di un cross dalla destra ruba il tempo alla retroguardia avversaria e di testa colpisce nuovamente la traversa, la seconda per l’undici di Deschamps. Dalla corsia destra nuovo pericolo al 25′ ma sul traversone di Valbuena Benzema di testa manda alto. Col passare dei minuti la spinta francese sembra affievolirsi, ma al 44′ l’arbitro concede un calcio di rigore per una spinta si Wilson Palacios su Pogba, che costa all’hondureno il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione. Dal dischetto Benzema non sbaglia.

In vantaggio e con l’uomo in più, la strada per i Blues si fa in discesa, anche perché dall’altra parte l’Honduras fatica a costruire trame di gioco e a presentarsi dalle parti di Lloris, di fatto inoperoso per 90 minuti. In avvio di ripresa la Francia raddoppia con il primo caso di gol assegnato dall’uso della tecnologia: Benzema su invito di Cabaye colpisce di testa in pieno il palo, la palla danza sulla linea e Valladores la devia dentro prima di allontanarla. Il dubbio viene risolto dalla ‘gol technology’, che consente all’arbitro di accertare come la palla sia entratas sul tocco del portiere dell’Honduras e di attribuire il punto del 2-0 ai ‘galletti’. A questo punto la Francia gioca sul velluto e rischia di dilagara. Matuidi da due passi sfiora il tris su cross di Evra, poi al 27′ arriva effettivamente il 3-0 con la doppietta personale di Benzema, che di potenza trafigge il portiere dopo un tiro di Debuchy respinto. L’undici di Deschamps supera così a pieni voti, nonostante l’assenza di Ribery, l’esordio al Mondiale e si presenta con maggiore ottimismo alla sfida con la Svizzera.

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