Roma, 17 mag. (LaPresse) – Sono Novak Djokovic e Rafa Nadal i due finalisti del tabellone maschile agli Internazionali Bnl d’Italia. In semifinale il tennista serbo ha sconfitto per 6-7 (5), 7-6 (4), 6-3 il canadese Milos Raonic in 3 ore esatte di gioco. Il tennista spagnolo, numero uno del seeding, ha battuto invece il bulgaro Grigor Dimitrov in due set con il punteggio di 6-2, 6-2 in un’ora e 24′ di gioco. Per Djokovic si tratta della quinta finale a Roma. Al momento il suo score è di due vittorie nel 2008 con Stanislas Wawrinka e nel 2011 con Rafa Nadal. Contro lo spagnolo Djokovic ha anche disputato e perso le finali del 2009 e 2012. Il tennista maiorchino accede invece alla finale per la nona volta (ad oggi ne ha vinte sette su otto).

Nei quattro precedenti il bulgaro Dimitrov aveva sempre messo in difficoltà Rafa. Non questa volta. Nadal ha brekkato subito Dimitrov, in avvio. Niente più partenze ad handicap come nei giorni scorsi: oggi voleva chiudere in fretta, peraltro davanti a un buon numero di spagnoli che prima di salire in tribuna si erano gustati la ‘finale’ della Liga tra Barcellona e Atletico Madrid. Dimitrov ha avuto tre palle break in tutta la partita. Le prime due, sull’1-0 nel secondo, sono state ben giocate da Nadal: ha chiuso la prima con uno smash, mentre sulla seconda ha giocato una discreta volèe smorzata, su cui il bulgaro ha messo out il pallonetto. L’ultima, sul 5-2, sarebbe servita solo ad allungare la sfida. Ma avendo l’impegno del doppio a chiudere il programma, non ci ha messo il mordente necessario.

“E’ una grande vittoria che mi regala molta forza e consapevolezza per la finale di domani ed il prosieguo della stagione”. E’ felice Novak Djokovic dopo la vittoria in rimonta contro Milos Raonic nelle semifinali degli Internazionali Bnl d’Italia. “Vincere con un avversario che ha il miglior servizio del mondo ed ha giocato ad alto livello per tutto il corso del match era difficile – aggiunge – è stata una partita dura decisa in pochi punti”. Il serbo definisce Raonic, insieme al giapponese Nishikori ed al bulgaro Dimitrov “le stelle della nuova generazione”. Riguardo alla partita Djokovic aggiunge che il canadese “mi ha messo molta pressione sui miei giochi di sevizio e tenendo il suo in maniera agevole poteva rischiare pure nella risposta”.

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