Milano, 17 mag. (LaPresse) – “Cambiassso? La nostra idea è quella di non proporre il rinnovo del contratto”. Lo ha detto Piero Ausilio, ds dell’Inter, nel corso di una conferenza stampa ad Appiano Gentile a proposito del futuro di Esteban Cambiasso in scadenza di contratto. “Informalmente ci parlo tutti i giorni, abbiamo condiviso tante cose insieme e siamo amici. La stima è reciproca, stamattina abbiamo parlato ufficialmente ed è stato detto che per motivi di strategia la nostra idea è quella di non proporre il rinnovo del contratto – ha spiegato il dirigente nerazzurro – ma non ha rifiutato e il giocatore, lui non ha chiesto nulla, sia economicamente che tecnicamente. Oggi in modo amichevole abbiamo comunicato questo”.

Ad Ausilio è stato chiesto come sostituirà l’Inter giocatori come lui, Zanetti, Milito e Samuel: “Preoccupati lo siamo, l’Inter recente ha costruito i propri successi su di loro. Ci mancherebbe che non ci sia preoccupazione a pensare di sostituirli ma una società deve fare una scelta, magari la più impopolare e difficile, ma farla, la volontà è di aprire un nuovo ciclo. Zanetti al di là dei compiti esatti sarà un dirigente dell’Inter, importante per la struttura, sarà un riferimento. Con Milito ci siamo detti già da qualche tempo cosa sarebbe accaduto a fine stagione. Sostituire quei giocatori comunque non sarà facile, ma sono sicuro che anche nella rosa attuale ci sono giocatori che possono avvicinarsi a quello che hanno fatto questi grandi campioni”.

Si prosegue ancora con il mercato che “in generale comunque sarà equilibrato e fatto di risorse che cercheremo di procurarci anche con le vendite. Alvarez? Ha due anni di contratto, non vogliamo privarcene, abbiamo iniziato una trattativa di rinnovo che per ora non si è conclusa per questioni economiche, ma questo non vuol dire che non possa accadere e poi c’è ancora tempo”.

“Mazzarri fino al 2016? Penso che non ci saranno problemi, quando si parla di un rinnovo si parla di tante cose come staff e mercato, cose che richiedono tanti giorni per programmare bene le cose e alla fine sono convinto che lui sarà felice di continuare con noi”, spiega Ausilio, ds dell’Inter, nel corso di una conferenza stampa.

“Il mister vuole pensare alla proposta fino al 2016 perché in questi giorni parleremo di tante cose, lui vuole capire quali saranno i programmo societari, ma non servirà tanto tempo per arrivarne ad una. L’obiettivo è arivara al ritiro con le idee chiare. Alla fine troveremo un accordo”, ha aggiunto. Altro giocatore in bilico è Andrea Ranocchia: “C’è sempre la possibilità di parlare, il momento è arrivato e noi vorremmo allungare il nostro rapporto insieme. Può firmare quando vuole”.

Ancora a proposito di Mazzarri, Ausilio ha detto ancora: “Mazzarri comunque non è uno che ha grossi problemi a lavorare in scadenza di contratto, se vuol dire arrivare secondi e fare la storia del Napoli come ha fatto… (sorride, ndr). Nomi di altri allenatori in mente? Non abbiamo pensato a nessuno, sarà lui l’allenatore dell’Inter a prescindere dal rinnovo. Ci piacerebbe comunque andare verso il rinnovo di contratto”. “I fischi all’allenatore prima di Inter-Lazio? Penso che alla fine si siano trasformati in gioia, con l’Inter in Europa League”, ha aggiunto.

In chiave mercato in entrata ad Ausilio viene chiesto di Tom Ince e Nilton: “Per Tom Ince non è fatta assolutamente, è un giocatore giovane, in scadenza di contratto, affascinante il fatto che suo padre abbia giocato nell’Inter, ancora non c’è stato nessun impegno, aspettiamo con calma una risposta. Per quanto riguarda Nilton lo stiamo seguendo come tanti altri, lo stiamo verificando”.

“Chi vestirà la fascia da capitano l’anno prossimo? Zanetti giocherà ancora con la fascia domani, faccio fatica a pensare al nuovo capitano: Ranocchia però è un serio candidato, per valori morali, perché è italiano, vedremo”, conclude Ausilio.

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