Catania, 4 mag. (LaPresse) – “Oggi abbiamo sbagliato tutto, i giocatore e l’allenatore. Complimenti al Catania, si è vista la differenza di motivazione. L’unica cosa che non ho sbagliato è stato dire ieri che il campinato era chiuso ma non pensavo di vedere una partita così dai miei ragazzi”. Così Rudi Garcia commenta ai microfoni di Sky Sport la sconfitta della Roma in casa del Catania, che ha consegnato alla Juventus il terzo scudetto consecutivo. “Una sconfitta che non cancella nulla della stagione della Roma, restano due partite e domenica prossima mi aspetto una risposta. Oggi il nostro gioco è rimasto negli spogliatoi”, aggiunge il tecnico giallorosso.
Un Garcia che si aspetta una “Juve più abituata a vincere in Italia e questo fa la differenza. Noi abbiamo fatto una grande stagione, ma ora vogliamo finire il campionato nel modo migliore”. Roma che guarda al futuro, ma non subito: “Ora bisogna lavorare per l’anno prossimo, ma prima dobbiamo affontare domenica all’Olimpico la prima in classifica e non la dobbiamo sbagliare. Io non sono preoccupato ma stupito, perchè quando si scende in campo bisogna fare di tutto e non è stato così oggi”. “La prossima partita serve soprattutto per il futuro, per capire che bosogna sempre giocare al 100% anche quando non c’è un risultato in ballo”. “Quello che è accaduto ieri è brutto da vedere, anche l’invasione di campo alla fine. Ieri solo la partita è stata bella, non si possono vedere certe cose”, ha aggiunto commentando gli episodi di ieri in occcasione della finale di Coppa Italia. “Ne approfitto per chiedere che la gara di domenica prossima sia solo una festa del calcio per i nostro tifosi contenti della nostra stagione. Noi giocheremo solo per quello”, ha concluso.
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