Tennis, Coppa Davis: Italia-Gbr 3-2, Fognini domina Murray. Seppi conquista la semifinale

Tennis, Coppa Davis: Italia-Gbr 3-2, Fognini domina Murray. Seppi conquista la semifinale

Napoli, 6 apr. (LaPresse) – L’Italia si qualifica per le semifinali di Coppa Davis battendo per 3-2 la Gran Bretagna a Napoli. Nell’ultimo e decisivo singolare, Andreas Seppi ha battuto in tre set James Ward con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-4. L’Italia affronterà in semifinale in settembre la Svizzera, che ha battuto il Kazakistan 3-2.

Erano 16 anni che l’Italia non si qualificava per le semifinali del torneo a squadre più importante del tennis. Dal 12 al 14 settembre ci giocheremo fuori casa l’accesso alla finale. Seppi è riuscito a completare il capolavoro di Fognini, spazzando via tutte le incertezze con una partita solida, in cui ha relegato la tensione ad un ruolo secondario. Il primo set, caratterizzato da ben sette break, è stato fondamentale per sciogliere l’altoatesino: sul 5-4 in suo favore, dopo che per ben tre volte si era fatto recuperare un break di vantaggio da Ward, un breve acquazzone ha permesso all’azzurro di ritrovare la tranquillità necessaria per strappare un altro turno di servizio all’avversario. Da lì fino alla fine, la strada è stata in discesa. La tensione si è fatta sentire di nuovo sul 4-1 del quarto set, quando la semifinale era praticamente raggiunta: due break di vantaggio che si sono assottigliati fino al 4-3 e al 5-4. Dopo aver mancato due match point sul 5-3, Seppi è stato eccezionale a trovare un turno di battuta impeccabile, tenuto a 15. Alla conclusione è esploso il boato del pubblico di Napoli che ha trascinato l’Italia del tennis nella storia.

Nel primo singolare dell’ultima giornata Fabio Fognini ha battuto Andy Murray, campione in carica di Wimbledon, in tre set con il punteggio di 6-3, 6-3, 6-4 in due ore e 21 minuti. Un Fognini che ha giocato forse uno dei suoi migliori match in carriera, sicuramente in Coppa Davis, contro uno dei giocatori più forti del Mondo. Oggi, di fronte al mare di Mergellina con Capri che si staglia all’orizzonte, il tennista ligure ha conquistato la sua nobiltà tennistica. In poco più di due ore di tennis disarmante, Fognini ha reso l’Arena del Mare un’autentica polveriera, capace di irretire un campione dal sangue freddo come lo scozzese. E’ la seconda vittoria dell’azzurro su tre incontri contro Murray, ma è la prima da quando il britannico è diventato il fuoriclasse capace di vincere Wimbledon, gli Us Open e le Olimpiadi. E’ anche la quarta vittoria in carriera di Fognini contro un Top 10, la prima da Montecarlo dello scorso anno.

Dopo un break subìto in apertura di incontro, Fognini inizia a macinare il suo tennis. Il primo segnale arriva quando Murray concede il controbreak: con un doppio fallo di puro nervosismo, spiana la strada a un break a zero per Fognini. Da lì in avanti, sarà un monologo del tennista ligure: break sul 3 pari, con un parziale di nove punti a uno. Altro break nel settimo gioco del secondo set, con Murray che continua a sbagliare. Il doppio fallo che chiude il secondo set, con un altro break in favore di Fognini, è il segnale che il britannico è ormai alle corde. Il terzo set segue i turni di servizio fino al 5-4: quando Murray si trova a servire per rimanere nel match, ma è costretto alla resa sotto la pressione del pubblico e dei colpi di Fognini. Esplode in un boato il pubblico di Napoli, sembra di essere al San Paolo, ma invece è solo una partita di tennis.

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