Cagliari, 6 apr. (LaPresse) – “Era un clima particolare, ma si poteva fare solo meglio, innanzitutto, poi una squadra di uomini, e questa lo è, si sa risollevare, come recitava lo striscione alla presentazione, non rimediare a una sconfitta è peggio della sconfitta stessa. La squadra, insieme ai nuovi innesti e a quelli che sono rimasti, ha dimostrato che si può fare molto bene qui a Roma”. Così Daniele De Rossi ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria della Roma in casa del Cagliari.
Rimpianti per la striscia di pareggi in questa parte del girone. “Ti ripeto, all’inizio dell’anno se mi avessi detto che sarei arrivato terzo a fine campionato – replica – avrei firmato con il sangue, però per come si erano messe le cose, un pochino ti dispiace, perché secondo me, quest’anno più che mai, c’era poca differenza tra noi e la Juve. È andata così, anche perché loro sono forti, lo abbiamo visto in alcune partite in cui hanno sofferto, a Milano con il Milan o a Genova, ma poi hanno giocatori che te le risolvono a occhi chiusi, anche con un tiro da fuori o una genialata delle loro”.
Destro è un candidato sempre più forte verso il Brasile. “Sì, è in sordina, si sta candidando per forza di cose facendo tutti questi gol e soprattutto stando bene, perché la sua condizione fisica del ginocchio era la cosa che preoccupava di più. Credo stia facendo una stagione buonissima, come anche altri attaccanti, Immobile, Cassano, fortunatamente abbiamo tanti attaccanti forti in Italia, deciderà l’allenatore”, conclude De Rossi.
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