Milano, 5 apr. (LaPresse) – L’Inter non sa più vincere. Dopo il 2-2 di Livorno, la squadra di Walter Mazzarri si ripete e con lo stesso risultato viene fermata a San Siro anche dal Bologna. Non basta ai nerazzurri una magnifica doppietta di Mauro Icardi, tornato finalmente ai livelli che gli competono. I nerazzurri pagano ancora la fragilità mentale e difensiva, subendo per due volte la rimonta del Bologna con Cristaldo e Kone. Nel finale l’Inter sbaglia anche un rigore con Diego Milito, a dimostrazione che quella dei tiri dal dischetto è proprio una maledizione. Un pareggio che serve a poco, i nerazzurri falliscono ancora una volta l’opportunità di avvicinarsi alla Fiorentina nella lotta al quarto posto. Inter costretta ora a guardarsi le spalle da Parma, Atalanta e Verona. Un punto prezioso per il morale del Bologna, che aggancia il Chievo a quota 27 punti nella lotta per non retrocedere.

Chiamata a dare risposte al presidente Erick Thohir in tribuna, l’Inter parte subito forte e dopo appena 6′ trova il vantaggio con Icardi. L’argentino è bravo ad anticipare la difesa rossoblu su un cross di Nagatomo dalla sinistra e a battere Curci con una violenta girata di destro. Sembra tutto facile per i nerazzurri e invece il Bologna, dopo un inizio molto passivo, prende coraggio, si butta in avanti e alla fine trova anche il pari. L’autore è Cristaldo che prima costringe Handanovic alla respinta da due passi, poi sulla conclusione di Pazienza dal limite tocca la palla di quel tanto che basta per beffare il portierone sloveno.

L’abulia dell’Inter prosegue anche ad inizio ripresa, quando è il Bologna a rendersi più pericolosa con le iniziative di Christodoulopoulos, Khrin e Kone. L’Inter sembra sbandare ma praticamente alla prima occasione buona si riporta in vantaggio. Al 17′ Icardi riceve palla al limite dell’area, controlla e lascia partire un bolide di destro all’incrocio dei pali. Nulla da fare per Curci, sesto centro stagionale per l’argentino. Mazzarri può tirare un sospiro di sollievo. Ballardini invece prova a correre ai ripari inserendo Acquafresca per dare maggior peso all’attacco. Una mossa che dà subito i suoi frutti al 26′ quando Kone, spostato in avanti, approfitta di un pasticcio difensivo di Cambiasso e Rolando e batte da centro area Handanovic. Nell’Inter arriva l’ora di Milito, il Principe entra al posto di Cambiasso e va a comporre un tridente con Palacio e Icardi. A sei minuti dalla fine la possibile svolta della partita: dopo 33 giornate l’Inter ottiene un calcio di rigore in Serie A per un fallo in area su Palacio. L’ultima volta era stato l’8 maggio del 2013 nel 3-1 contro la Lazio e Alvarez sbagliò. Come allora, però, anche oggi l’Inter fallisce l’occasione con Milito che si fa parare il tiro da Curci. Nei minuti finali è il Bologna ad avere addirittura l’occasione del colpaccio, con Acquafresca che costringe Handanovic ad un doppio miracolo. Termina 2-2, Inter che esce ancora sotto i fischi di San Siro e davanti al volto deluso del presidente Thohir.

INTER – BOLOGNA 2-2

RETI: 6′ pt e 17′ st Icardi (I), 36′ st Cristaldo (B), 26′ st Kone (B).

INTER: Handanovic; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus (28′ st Samuel); D’Ambrosio (7’st Kovacic), Hernanes, Cambiasso (32′ st Milito), Alvarez, Nagatomo; Palacio, Icardi. A disp.: Castellazzi, Carrizo, Zanetti, Andreolli, Campagnaro, Guarin, Kuzmanovic, Taider, Botta. All. Walter Mazzarri.

BOLOGNA: Curci; Antonsson, Natali, Mantovani; Garics, Pazienza, Khrin (25′ st Acquafresca), Christodoulopoulos, Cech (13′ st Morleo); Kone (42′ st Perez), Cristaldo. A disp.: Stojanovic, Sorensen, Cherubin, Crespo, Friberg, Ibson, Bianchi, Moscardelli, Paponi. All. Davide Ballardini.

Arbitro: Mazzoleni.

Note: ammoniti Mantovani (B), Ranocchia (B), Kone (B). Al 38′ st Milito sbaglia un calcio di rigore.

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