Milano, 3 apr. (LaPresse) – “La relazione tra Barbara Berlusconi e il sottoscritto non è mai stata cosi buona come in questo periodo”. E’ quanto garantisce Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, parlando a margine di un evento legato ad uno sponsor. “Oggi abbiamo parlato di Milan per un’ora”, spiega il dirigente rossonero. “Sullo stadio è area di competenza sua, se parliamo di fattori tecnici rispondo io”. Sulla vicenda Kakà, che potrebbe lasciare il Milan a fine stagione, “non penso ci sia nulla da dire. Ha un contratto noto a tutti e non c’è niente di nuovo”, taglia corto Galliani. Dall’ad garanzie su Balotelli, “non è mai stato male qui. Molti si dimenticano quanto ci ha aiutato l’anno scorso a conquistare la qualificazioni in Champions. Ha una media realizzativa altissima. E’ qui da un anno e due mesi ed ha un rendimento molto elevato che piace a tutta la società”.

Sulle prossime mosse di mercato: “A maggio, a fine campionato, discuteremo delle situazioni di Rami e Taarabt. Le cifre sono chiare e già sul tavolo. Nessun numero, ma le cifre sono fissate”, spiega Galliani che affronta il rischio che il Milan non arrivi alla qualificazione in Europa: “Ricordo che siamo l’unica squadra che con il nuovo secolo ha sempre giocato le competizioni europee. Qualora non arrivassimo a centrare la qualificazione europea, saremo sempre e comunque meglio di molte altre squadre in Italia su questo tema. Mi auguro però che ce la possiamo fare ancora”. Quindi analizza il momento positivo della squadra: “Abbiamo fatto 6 punti nelle ultime due gare, ma non mi piace fare previsioni”, chiarisce il dirigente rossonero. “La squadra sta bene ed è in un momento di crescita fisica, atletica e tecnica. Osservo dei grandi miglioramenti, che mi auguro possano tramutarsi in risultati. Il calendario non è mai agevole, così come non è mai difficile. Prima della Lazio e della Fiorentina sembrava tutto proibitivo per noi e invece poi abbiamo fatto 4 punti”. “Tutto dipende da noi, non dal calendario e nemmeno dagli avversari”, puntualizza Galliani. “Se stiamo bene tutto è agevole, se non stiamo bene tutto diventa più difficile”.

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