ROMA – E’ arrivato al terzo turno del Masters 1000 di Key Biscayne, a Miami, battendo l’australiano Matthew Ebden, ma ora per Andy Murray più che di risultati si parla del suo futuro allenatore dopo l’addio a Ivan Lendl proprio alla vigilia del torneo di Miami. “Sono e sarò eternamente grato a Ivan per gli ultimi due anni, sicuramente le mie stagioni di maggior successo, ora però devo ragionare con il mio team su cosa fare nell’immediato futuro”, ha spiegato il tennista britannico. E anche i quotisti internazionali guardano già al suo futuro: il favorito nella scommessa sul prossimo coach di Murray è Daniel Vallverdu, grande amico di Andy e braccio destro di Lendl. Per lui, che ha anche allenato il team maschile britannico alle Olimpiadi di Londra, dove Murray ha vinto l’oro, la quota è 1,33. A distanza insegue l’australiano Darren Cahill, che al momento segue Ernests Gulbis, ed è bancato a 9,00. Doppia cifra per l’altro australiano Bob Brett, che ha allenato, tra gli altri, Boris Becker e Goran Ivanisevic, ed è a 11,00. In lavagna spuntano anche Pete Sampras (a 26,00), Andre Agassi e John McEnroe (entrambi a 51,00) assieme alla madre di Andy, Judy Murray, leader del team britannico di Fed Cup, ma lontana a 150,00.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata