Napoli, 9 mar. (LaPresse) – Una buona Roma esce sconfitta dal San Paolo nel posticipo della 27/a giornata da un Napoli che riapre i giochi per il secondo posto, portandosi a soli 3 punti dai giallorossi, che hanno sempre una partita da recuperare con il Parma. I giallorossi fanno a lungo la partita, soprattutto nel primo tempo e in parte anche nella ripresa, ma non riescono a sfruttare le occasioni create e nel finale vengono puniti da un colpo di testa di Callejon, che se da un lato riapre la corsa al secondo posto, dall’altro chiude forse definitivamente il discorso scudetto, con la Juve avanti 14 lunghezze rispetto ai capitolini.
Un po’ a sorpresa Rudi Garcia punta su un tridente senza punti di riferimento con Gervinho-Bastos-Florenzi. Solo panchina per Destro e Ljajic. Per il resto con l’assenza di De Rossi e Totti, scelte quasi obbligate per il tecnico francese, che conferma Romagnoli a sinistra preferendolo a Dodò. Dall’altra parte Benitez perde all’ultimo momento Behrami e Jorginho, trovandosi obbligato a schierare sulla linea mediana Inler e Dzemaili. I giallorossi partono meglio e già al 3′ Gervinho sorprende i difensori ma non riesce a correggere di testa in rete. La gara perde subito uno dei protagonisti, Strootman, che esce in barella al 13′ dopo un colpo al ginocchio sinistro. Per lui si parla di una distorsione, ma solo domani gli esami riveleranno l’entità precisa dell’infortunio. Al suo posto Garcia inserisce Taddei. Al 26′ agli ospiti viene annullato un gol in fuorigioco a Benatia, in una partita che comunque stenta a decollare per i tanti fischi. Sono i giallorossi tuttavia ad essere comunque più in palla. Al 36′ Pjanic inventa un passaggio per Gervinho, che viene murato immediatamente da Reina provvidenziale nell’uscita. Il portiere spagnolo si ripete al 43′ sulla botta da fuori di Bastos. Dall’altra parte il Napoli risponde con un tiro a giro di Mertens, che obbliga De Sanctis al primo intervento di serata.
Nella ripresa dopo un primo tempo sottotono i padroni di casa sembrano scuotersi. Al 6′ Mertens calcia di prima intenzione dalla lunga distanza, con la palla che finisce di poco alta sopra la traversa. Al 9′ doppia opportunità in meno di un minuto per i partenopei. Prima Callejon servito davanti al portiere si fa respingere la conclusione da De Sanctis, poi a Higuain da due passi a non inquadrare lo specchio della porta. Dopo la sfuriata iniziale è di nuovo la squadra di Garcia a prendere in mano le redini del gioco, costringendo il Napoli sulla difensiva. Nainggolan al 14′ spaventa il San Paolo con una conclusione dalla lunga distanza, un minuto dopo invece è di nuovo Reina a blindare la porta deviando il tiro di Maicon sporcato dalla retroguardia degli azzurri. La squadra di Benitez è comunque più viva in questo secondo tempo: dopo una bella azione corale Callejon ci prova al 19′, ma De Sanctis fa buona guardia e para agevolmente. Al 30′ è Florenzi a sfiorare il gol di testa mancando sul cross del proposito Maicon, ma il centrocampista offensivo non inquadra la porta. Quando la Roma sembra poter affondare il colpo, sono i padroni di casa a passare: Ghoulam affonda sulla sinistra, crossa bene in mezzo per Callejon che sbuca sul secondo palo e di testa trafigge il portiere. Gli ospiti si gettano furiosamente in attacco – Garcia si gioca anche la carta Destro al posto di Romagnoli – ma il forcing finale produce solo un tentativo dalla distanza di Maicon fuori dallo specchio della porta. Vince il Napoli, che riapre i giochi per il secondo posto.

