Firenze, 8 mar. (LaPresse) – “Dovremo disputare una partita con personalità, mi piacerebbe avere una squadra che non abbia paura di portare avanti la propria idea di calcio”. Così il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella ha presentato la sfida in campionato con la Juventus, che precede quella di Europa League. “E’ una squadra forte, evoluta tatticamente, con capacità tecniche oltre che avere una conduzione eccellente e una storia vincente come società – ha aggiunto l’allenatore di viola – Dà stimoli preparare partite del genere, sono certo che i calciatori sono consapevoli di questo e abbiano volontà di fare risultato”. A chi gli sottolinea che l’ambiente preferisca concentrarsi sulla sfida europea con i bianconeri Montella spiega che “si può dare tutto in entrambe le gare – ha ammesso – Le problematiche potrebbero nascere con il Chievo perché si gioca a tre giorni dall’Europa League, non certo con le due partite ravvicinate. Avremmo preferito un’altra squadra, ma è una sfida stimolante. Se abbiamo ambizioni diverse da un quinto o quarto posto dovremo dimostrarlo sul campo”.
L’ex allenatore della Roma ha parlato anche delle condizioni psicofisiche di Mario Gomez. “Sta crescendo, probabilmente può sentire il peso di non aver dato quello che poteva dare ma non è certo colpevole di questo, l’infortunio va accettato, si è accorto che quando si sta fuori tanto tempo è necessario altro tempo – ha rivelato Montella – Nella sua testa può non essere al 100% ma credo che prestissimo possa tornare ai suoi livelli, in questi casi serve un gol, magari anche sporco, o che ce lo accompagnasse la squadra in rete. Lui e Rossi meglio di Llorente-Tevez? A me sarebbe piaciuto averli a disposizione per tutto l’anno, per il resto non ho voglia di motivare ancor più chi è già motivato abbastanza”. No comment infine in merito alla vicenda Borja Valero, a cui è stata tolta una sola giornata di squalifica. “Devo pensare ad allenare e che avrò un giocatore più fresco in Europa League”, ha concluso il tecnico della Fiorentina.