Madrid (Spagna), 4 mar. (LaPresse) – “C’è un discorso aperto, ma non abbiamo ancora preso decisioni”. Così Cesare Prandelli, commissario tecnico della Nazionale, alla vigilia dell’amichevole con la Spagna, a proposito della sua possibile permanenza sulla panchina azzurra dopo i Mondiali.
POLEMICHE – “Spiace perché sprechi energie inutili, energie che vanno indirizzate alla squadra e al progetto per i Mondiali”, così il ct torna così sulle polemiche degli ultimi giorni con l’allenatore della Juventus Antonio Conte sulla gestione della convocazione di Chiellini. “E’ chiaro che mi son sentito svuotato – aggiunge il mister azzurro – certe cose è meglio viverle sul campo”.
SPAGNA – “Abbiamo avuto poco tempo per preparare una partita così importante. Chiedo ai ragazzi di tirare fuori meglio che il possono dare”. Prandelli presenta così l’amichevole di domani sera. Il tecnico azzurro assicura che non ci saranno variazioni di modulo. “Non avendo molto tempo, dobbiamo giocare a carte scoperte. Proveremo certe situazioni, l’idea è di proporre 4 centrocampisti e 2 punte”. “Cercheremo di di attaccare con più giocatori e di controbattere azione su azione”. Se pensiamo di difendere e fare un contropiede ogni 20 minuti sarà una gara di sofferenza. Domani cercheremo di difendere molto più alti”, continua Prandelli secondo cui sarà “una partita dove dovremo dare delle risposte sul piano della personalità”.
CERCI – Tra i più attesi c’è l’attaccante del Torino Cerci: “Non è un’amichevole qualsiasi, non è una partita che ci darà la possibilità di fare 4-5 gol e creare, domani Alessio sarà in campo e saremo tutti molto attenti a capire la crescita di questo ragazzo”. In quanto alle favorite per il Mondiale, secondo il ct “Spagna, Germania, Argentina e Brasile sono le quattro squadre più forti”.
ROSSI – “Io lo aspetto, ho grande considerazione nei suoi confronti e mi auguro di vederlo in campo nei test”, spiega il ct riguardo la possibile convocazione per il Mondiale dell’attaccante della Fiorentina Giuseppe Rossi, attualmente infortunato. Il tecnico azzurro è ottimista su quella che sarà la condizione della squadra azzurra all’evento in Brasile. “Ad aprile faremo i test e li potrà aumentare o diminuire lo stato d’animo della preoccupazione. Ma sono convinto – spiega – che i giocatori non arriveranno con tutti i serbatoi scarichi. Rossi lo aspetteremo e mi auguro di vederlo in occasione dei test, ovviamente non è un discorso di deroghe, bisogna vedere in campo. E’ impensabile – aggiunge Prandelli – l’idea di portare al Mondiale un giocatore senza averlo mai visto in campo”.
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