Sakhir (Bahrain), 28 feb. (LaPresse) – Per il secondo giorno consecutivo Sergio Perez su Force India ha fatto segnare il miglior tempo di giornata nei test di Formula 1 in corso sul circuito di Sakhir, in Bahrain. Buone notizie per Ferrari e Red Bull, che hanno mostrato segni di miglioramento dopo i problemi degli scorsi giorni. Con il tempo di 1’35″570 il messicano ha preceduto Fernando Alonso di appena 0.064 centesimi di secondo, lo spagnolo è stato protagonista di una intensa giornata di lavoro che lo hanno visto chiudere con ben 122 giri effettuati a bordo della F14-T.

Terzo tempo per la Red Bull di Daniel Ricciardo a 0.173 centesimi da Perez. L’australiano ha realizzato il giro più veloce della nuova RB10 in questa stagione. Quarto tempo per la Williams di Felipe Massa a 0.937, segue la McLaren di Jenson Button a 1.3 secondi. Solo settimo tempo per la Mercedes di Lewis Hamilton a più di 3 secondi, protagonista di un fuori pista senza conseguenze.

Perez è stato il più veloce anche questa mattina. Il pilota messicano ha fatto segnare il tempo di 1’35″570, davanti alla Ferrari di Fernando Alonso, staccate di 64 millesimi. Terza la McLaren di Jenson Button, a 1″331 dal leader. I test sono stati interrotti con l’esposizione della bandiera rossa in due occasioni, per l’uscita di pista prima di Lewis Hamilton, quinto ma con ben 61 giri percorsi, poi con Jenson Button. Non si è vista molto invece la Red Bull con Daniel Ricciardo: il pilota australiano ha effettuato solo 15 giri, ottenendo il nono tempo.

“Seicento chilometri sono sempre i benvenuti, ma è ancora presto per dirci pronti al 100% per Melbourne”, ha detto Fernando Alonso al sito www.ferrari.com dopo la giornata odierna di test sul circuito di Sakhir, in Bahrain. “Abbiamo ancora molto da studiare ma sono contento di come è andata la giornata – aggiunge lo spagnolo – al mattino abbiamo lavorato su alcune prove di assetto che ci hanno fatto capire la direzione migliore da seguire, mentre nel pomeriggio ci siamo concentrati su una simulazione di gara e ogni giro completato si aggiunge alla fase di apprendimento nella quale è normale ritrovarsi durante i test invernali. Sul fronte delle prestazioni è ancora difficile avere le idee chiare sui nostri avversari e credo che lo scopriremo solamente in Australia.”

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