Roma, 15 feb. (LaPresse) – “Se ci sono possibilità di tornare in Europa? Dipende da noi e dal risultato di domani, è una gara impegnativa, in passato a Catania non siamo mai andati bene”. Il tecnico della Lazio Edy Reja avverte la sua squadra alla vigilia della trasferta in campionato contro gli etnei. “Se facciamo la partita che penso io, potremo guardare con più convinzione al futuro – ha aggiunto in conferenza stampa – Siamo leggermente in ritardo ma non siamo fuori”. A chi gli chiede se non abbia paura di un calo di tensione contro una squadra sulla carta inferiore, l’ex allenatore del Napoli assicura di no perchè “se vogliamo raggiungere obiettivi importanti bisogna aumentare l’intensità, come contro il Chievo – ha spiegato – La Roma ha un altro spessore e nel secondo tempo ha messo in difficoltà, possiamo e dobbiamo fare di più”.
Reja si è soffermato anche sugli ultimi arrivati. “Kakuta mi sta piacendo, è tecnico e salta l’uomo – ha evidenziato – avremo modo di vederlo in Europa League e campionato, ha mezzi importanti. Per Postiga devo fare il mea culpa, abbiamo forzato il suo recupero, dovremo aspettare tempi più lunghi. Spero di avere notizie positive in settimana”. Nel derby è tornato dopo la squalifica Stefano Mauri. “L’ho visto benissimo, si è tolto un peso che aveva addosso – ha ammesso – Sta bene, potrei utilizzarlo, può darmi qualcosa in più davanti e come mezzala”. In porta dovrebbe essere nuovamente confermato Berisha. “Non è una scelta tecnica, Marchetti non è ancora a posto – ha ammesso Reja – Ha un principio di pubalgia, cercheremo di preservarlo”.
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