Di Andrea Capello

Sochi (Russia), 10 feb. (LaPresse) – Serena nella vita privata e veloce sul ghiaccio. Inizia nel modo migliore l’Olimpiade di Arianna Fontana, la grande speranza italiana dello short track a Sochi. “Sto bene, il ghiaccio mi piace. Inoltre rispetto a Vancouver, sono più consapevole delle mie possibilità”, dice con il suo solito sguardo sornione dopo aver superato le batterie dei 500 metri individuali ed essersi qualificata per la finale della staffetta con le compagne Lucia Peretti, Martina Valcepina ed Elena Viviani.

Ad aprire il medagliere azzurro però sono stati due uomini, un fatto che potrebbe creare ulteriore pressione alla più accreditata atleta azzurra al femminile. La campionessa di Sondrio però, nega. “Sono molto contenta per loro – dice – Zoeggeler è Zoeggeler ed Inner era carico e se lo meritava. Io quando scendo in pista faccio sempre il massimo, se arriva il risultato bene, se no ho comunque dato tutto”. Esattamente quanto successo oggi. Prima le batterie dei 500 metri. “Ho cercato di restare tranquilla, anche se le emozioni erano tante – spiega – sono andata subito forte perché serviva il miglior tempo possibile per avere una buona posizione per il prosieguo della gara”. Qualche brivido in più nella staffetta per un contatto con l’Olanda che ha fatto temere una squalifica. “Ero tranquilla. Noi eravamo davanti e l’olandese ha sbattuto” dice non negando chance di medaglia per il quartetto azzurro il prossimo 18 febbraio giorno della finale. “In coppa del mondo siamo sempre arrivate terze ma lo short track è imprevedibile”, spiega rivelando che prima del via si è caricata con le compagne con l’usuale grido di battaglia “a bomba”.

Determinazione e cosapevolezza. Due armi che le hanno consentito di fare centro anche in amore. Una delle armi vincenti della Fontana si chiama infatti Anthony Lobello, il compagno di squadra italoamericano che a maggio diventerà suo marito. “E’ contento. Per lui qua è un po’ strano – racconta – a Torino gareggiava per gli Usa, mentre ora corre per un altra nazione. Comunque il suo lavoro è scendere in pista e pattinare. il viaggio di nozze? Andremo a Key West, in Florida, ma prima ci sono i mondiali di marzo in Canada”. ‘A bomba’ in pista e pure fuori.

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