Firenze, 10 feb. (LaPresse) – “Domani sera conta l’esperienza e l’abitudine a giocare certe gare così importanti. Domani dovremo essere lucidi, perchè la partita potrebbe essere lunga e diventare anche lunghissima”. Così Vincenzo Montella nel corso della conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Udinese. I viola devono ribaltare la sconfitta dell’andata al Friuli. “Domani ci troveremo di fronte un avversario forte e complicato, con giocatori di grande talento. Campioni come Di Natale e potenziali campioni come Muriel. Hanno giocatori esperti come Domizzi e Danilo in difesa. Sarà una partita delicata”, aggiunge il tecnico viola. Un Montella che avverte tutti dal pericolo rappresentato dall’Udinese: “In questa competizione ha eliminato Inter e Milan, ci ha battuto all’andata. Non dimentichiamo inoltre l’ andamento degli ultimi 4-5 anni che è stato superiore alla Fiorentina”.

“L’Udinese è una squadra che sa aspettare e colpire gli avversari – avverte ancora il tecnico viola – con una organizzazione di altissimo profilo. Con un allenatore preparatissimo, esperto molto più di me e che tante volte ci ha messo in difficoltà. Poi sarà il campo a dire chi andrà avanti, sarà una partita aperta e che vinca il migliore”. Per Montella “sarà importante l’apporto del pubblico, ma noi dovremo essere bravi a farci spingere da loro”. In palio c’è un obiettivo che tutta Firenze sogna da anni. “La finale potrebbe essere un premio per la proprietà che ha investito tanto in questi anni, per i dirigenti che hanno lavorato e anche per la professionalità dei calciatori. Ma la finale va ancora tutta conquistata, è bello poter giocare una partita del genere che arriva dopo anni di sacrifici”, spiega Montella. Ma sarebbe anche la prima finale per la gestione Della Valle. “Andrea è sempre qui con noi, Diego ci segue a distanza ma domani potrebbe anche esserci. La partecipazione di andrea è totale. Riesce a trasmettere il suo entusiasmo a tutta la squadra”, dichiara Montella.

Per quanto riguarda i singoli, ci si aspetta molto da Alessandro Matri. L’attaccante ex Juve può garantire i gol necessari a passare il turno. “Sta lavorando molto per la squadra – spiega Montella – per questo è stimato dagli allenatori per cui ha lavorato. E’ anche vero che rispetto alle condizioni fisiche in cui è arrivato lo stiamo utilizzando più della normalità”. In alto mare è però la formazione, visti i tanti infortuni che stanno falcidiando la Viola. “Ambrosini oggi torna ad allenarsi con il gruppo, Aquilani e Mario (Gomez, ndr) invece si allenano con noi già da un paio di giorni. Borja Valero sicuramente non giocherà, Gonzalo Rodriguez non lo so ma siamo ottimisti. Quando ci sono gare così ravvicinate – sottolinea ancora Montella – anche io penso a cose diverse, le indicazioni ce le ho in testa ma sarà l’ultimo allenamento a dirmi le condizioni reali dei giocatori”. Infine una risposta all’Udinese, pronto a cedere la metà di Cuadrado alla Fiorentina in cambio della finale di Coppa Italia. “Magari possiamo fare il contrario, cediamo noi a loro la metà di Cuadrado se ci lasciano andare in finale”, conclude Montella.

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