Daytona Beach (Florida, Usa), 26 gen. (LaPresse/AP) – Grave incidente alla 24 ore di Daytona: il pilota italiano Matteo Malucelli, al volante di una Ferrari F458, è stato travolto dalla Corvette di Memo Gidley. La corsa è stata immediatamente interrotta per poter soccorrere i due piloti, caricati su un’ambulanza e portati all’Halifax Health Medical Center, situato a meno di due km dalla pista. Gli ufficiali di gara hanno riferito che entrambi i piloti erano svegli e in grado di comunicare, ma non hanno aggiunto altre informazioni sulle loro condizioni.

Secondo le prime ricostruzioni la Ferrari avrebbe perso potenza, tanto da indurre il pilota italiano a spostarsi verso l’esterno della pista per ‘parcheggiare’ l’auto sull’erba, come comunicato via radio al proprio team. Proprio in quel momento a grande velocità è arrivata la Corvette di Gidley, che non è riuscito a frenare tamponando violentemente la Ferrari. “Queste cose succedono, sono le corse. Ma non ti aspetti che capiti alla tua auto, alla tua squadra”, ha detto Darren Law, compagno di squadra di Gidley. Olivier Beretta, compagno di squadra di Malucelli, vedendo il replay dell’impatto si è chiesto se la luce del sole non possa aver causato l’impatto. “E’ difficile dirlo perché il sole stava tramontando, e in quella curva non si vede molto bene – ha rivelato – Non saprei, onestamente non saprei. La cosa più importante in questo momento è Matteo, il resto non mi interessa. Ci sono solo Matteo e l’altro pilota”

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