Milano, 6 gen. (LaPresse) – “Avevo già deciso quest’estate quando sono rimasto che avrei lasciato il Milan, ma me l’ero tenuto per me. A un certo punto bisogna fare chiarezza con tranquillità e serenità, tutti abbiamo obiettivi personali, noi dobbiamo risalire in campionato, far bene in Champions e in Coppa Italia”. Così Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport è tornato sulla sua decisione resa pubblica di separarsi dal Milan a fine anno. “Credo che il Milan sceglierà un allenatore importante, degno di chi sostituirà. Io sono un professionista, i giocatori anche, bisogna fare il massimo – ha aggiunto – Galliani già lo sapeva, gli avevo annunciato questa mia decisione. Mi sembra una cosa normale, in Germania il Bayern ha preso Lewandowski, in Italia siamo un po’ retrogradi riguardo questo tipo di mentalità”.

“Nainggolan? Non so dove finirà, la società sa bene quali sono le mie indicazioni per cercare di migliorare la squadra, ma faremo grandi cose. Abbiamo un ottavo di finale di Champions League dove tutti ci danno per spacciati, io invece sono fiducioso”, ha aggiunto Allegri parlando di mercato. “La realtà della classifica diceva che eravamo 5 punti sopra la terzultima, per noi oggi era uno scontro salvezza – ha ribadito il tecnico rossonero – Abbiamo fatto un buon primo tempo, con quattro o cinque occasioni per segnare. Nella ripresa abbiamo sofferto nel primo quarto d’ora una buona Atalanta, poi nel momento meno bello abbiamo fatto il secondo e poi il terzo gol, gestendo discretamente bene la partita”.

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