Milano, 27 dic. (LaPresse) – Clarence Seedorf sulla panchina del Milan? E’ presto. Questo il pensiero di Fabio Capello, ex allenatore dei rossoneri, in merito alle indiscrezioni che vedono nell’olandese il successore di Massimiliano Allegri a fine stagione. “Clarence ha stoffa e sono rimasto in ottimi rapporti con lui”, spiega l’attuale commissario tecnico della Russia in un’intervista a ‘La Gazzetta dello sport’. “Ricordo che sono stato io a consigliargli di andare a giocare in Brasile: aveva in testa opzioni come paesi arabi o Russia un anno fa. Evidentemente quest’esperienza gli sta facendo bene, ma prendere subito la responsabilità del Milan è un’altra cosa”.
Sempre in tema Milan, Capello analizza la ragioni della crisi rossonera: “Juve e Roma sono ai vertici perché negli ultimi anni hanno investito più di tutti e il bagaglio tecnico è competitivo. Nel caso rossonero ciò non è accaduto e io credo che Allegri abbia fatto per intero il suo dovere, non merita tante critiche”. “Anche io, nel ’91, ero un debuttante? È vero solo in parte. Io – sottolinea Capello – ho iniziato con un’esperienza di 5 anni nelle giovanili rossonere, ho svolto altri incarichi, ma soprattutto ho avuto un importante apprendistato con Liedholm prima di raccogliere l’eredità di Sacchi”. L’allenatore di Pieris dice poi la sua sul campionato che vivrà nella sfida Juve-Roma del 5 gennaio una tappa importante: “È troppo presto – commenta – per dire che questo scontro diretto dia una svolta nella lotta scudetto. È facile prevedere una gara molto equilibrata. La Juve è in ottima forma e giocherà a ritmi altissimi ma Garcia ha dimostrato che la sua Roma sa giocare a testa alta con tutti, anche in trasferta”.
“Conte ha una rosa importante che sa gestire al meglio. Non vedo particolari problemi per i bianconeri – prosegue Capello – nonostante la Roma stia facendo un campionato eccezionale e il Napoli è meritatamente in scia. L’unica incognita per i campioni d’Italia sarà il doppio impegno in Europa League, con finale a Torino. La Juve può puntare a questo titolo e ciò potrebbe distrarla”. Il discorso si sposta sui Mondiali e anche per Capello in pole position per il titolo ci sono i padroni di casa del Brasile: “I padroni di casa sono solidi in tutti i reparti, anche se l’attacco non è all’altezza degli anni migliori. Comunque i favoriti sono loro, facendo attenzione all’Argentina. Non era mai capitato che Messi stesse per tanto tempo fuori, vorrà dire che arriverà riposato a giugno. E comunque – evidenzia il ct della Russia – occhio anche all’Uruguay: Cavani e Suarez non ce li hanno tutti”. “Le europee faticheranno? Assolutamente no. Germania e Spagna hanno un potenziale di prim’ordine. E poi non trascurerei l’Inghilterra e l’Italia. Prandelli – osserva Capello – ha fatto un lavoro eccezionale in questi anni, anche se avrà una partenza difficile”.

