Torino, 15 dic. (LaPresse) – Non segnerà in Champions League, ma in Serie A Carlitos Tevez appartiene a un’altra categoria. L’attaccante argentino ha trascinato la Juventus nel largo successo con il Sassuolo realizzando tre reti (che portano a 11 le segnature stagionali) e regalando a Peluso su punizione la palla del momentaneo 2-0. L’Apache ha dominato l’intero fronte d’attacco, mettendo da solo in ginocchio la retroguardia ospite, guadagnandosi una meritata standing ovation al momento del campio al 24′ della ripresa dopo aver siglato il 4-0 finale. Chi si aspettava possibili blocchi mentali dai campioni d’Italia dopo l’ eliminazione in Champions League è rimasto deluso. I padroni di casa sono scesi in campo con la cattiveria giusta, con il piglio della grande squadra: impossibile resistere per gli emiliani alla grande pressione esercitata dall’undici di Conte, che conferma in attacco Tevez e Llorente cambiando gli esterni a centrocampo (Peluso e Isla) e spostando Asamoah da interno vista la squalifica di Marchisio e l’indisponibilità di Pirlo. Di Francesco adotta un modulo a specchio, con Missiroli a fare da collante tra centrocampo e l’unica punta, Floro Flores.
La prima palla gol è tuttavia per la squadra neroverde. Dopo una bella azione corale sulla destra, Longhi si coordina bene per il tiro a incrociare di sinistro dalla parte opposta. La sfera esce, ma non di molto. La Juve prende in mano il pallino del gioco. Al 9′ Tevez scalda i motori con un tiro a giro debole che finisce tra le braccia di Pegolo. L’1-0 arriva al 15′. Llorente trova il varco giusto per servire in corsa Vidal, il cui tiro viene respinto dal portiere che nulla può fare sul tap-in vincente di Tevez. Il raddoppio potrebbe arrivare già al 24′, ma sul lancio di Vidal, Asamoah – positiva la sua prova da interno di centrocampo – perde l’attimo buono per calciare e colpisce male mandando la palla sul fondo. I bianconeri sono in pieno controlloo del match e al 27′ raddoppiano. Punizione di Tevez dalla destra e incornata vincente di Peluso, che non lascia scampo a Pegolo. La squada di Conte, non paga, continua ad attaccare, mentre il Sassuolo fatica a ripartire. Al 34′ un tiro a giro di Vidal si spegne sul fondo, ma due minuti dopo Asamoah va vicinissimo al tris mancando il colpo del ko di testa dopo l’ottima iniziativa di Isla sulla destra. Pegolo salva i suoi due minuti dopo sulla punizione all’incrocio di Tevez e poco dopo sul tiro a botta sicura di Isla dopo una grande azione personale di Asamoah.
Il gol che chiude di fatto la partita con 45′ di anticipo arriva all’ultimo minuto del primo tempo, quando Marzorati sbaglia un disimpegno e regala palla a Tevez, che evita l’intervento del portiere e segna a porta vuota. Nella ripresa la Juve si limita a controllare. Il neoentrato Zaza calcia fuori di prima intenzione al 13′ su assist di Floro Flores dopo una disattenzione di Bonucci. Quando affonda però la Juve fa male: Isla al 23′ ha ancora spazio per entrare in area di rigore avversaria e scaricare su Tevez, che anticipa ancora una volta tutti battendo Pegolo per il 4-0. I bianconeri si limitano a far girare palla nei venti minuti finali ma il segnale per le avversarie è chiaro. I campioni d’Italia, all’ottavo successo consecutivo in campionato, non si concedono distrazioni e si portano a +6 sulla Roma, impegnata domani a San Siro contro il Milan. In caso di mancato successo, si potrebbe già parlare di prima fuga stagionale.
Juventus-Sassuolo 4-0
Marcatori: pt 15′ Tevez (J), 27′ Peluso, 45′ Tevez (J); st 23′ Tevez (J).
Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Isla, Vidal (30′ st Padoin), Pogba, Asamoah, Peluso (10′ st De Ceglie); Tevez (24′ st Quagliarella), Llorente. A disp. Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, Giovinco, Motta, Lichtsteiner. All. Conte.
Sassuolo: Pegolo; Anti, Bianco, Marzorati; Gazzola, Marrone, Magnanelli (25′ st Chibsah), Kurtic (5′ st Zaza), Longhi; Missiroli; Floro Flores (30′ st Masucci). A disp. Pomini, Pucino, Alexe, Valeri, Laribi, Rossini, Schelotto, Farias, Ziegler. All. DI Francesco.
Arbitro: Bergonzi di Genova.
Note: Ammoniti Magnanelli (S), Peluso (J).
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