Milano, 11 dic. (LaPresse) – Il Milan è l’unica squadra italiana qualificata per gli ottavi di finale della Champions League. I rossoneri pareggiano 0-0 a San Siro con l’Ajax al termine di una partita di grande sofferenza e chiudono al secondo posto nel gruppo H alle spalle della corazzata Barcellona. Gli olandesi chiudono al terzo posto e retrocedono in Europa League. In una giornata che ha registrata l’ennesima brutta pagina per il calcio italiano, con 6 tifosi olandesi aggrediti e feriti in città di cui tre in maniera grave, la qualificazione del Milan è uno spiraglio di luce nel buio. Costretta in dieci da metà primo tempo per l’ingenua espulsione di Montolivo, la squadra di Allegri non si rende mai pericoloso e pensa solo a difendere il prezioso risultato. Grande coraggio e solidità difensiva, inutili gli assalti dell’Ajax.
Primo tempo di sofferenza per il Milan, a cui basta un pareggio contro un Ajax sbarazzino e per niente affatto rassegnato all’elimininazione. Lancieri subito pericolosi al 5′, quando Poulsen colpisce un palo clamoroso su azione di calcio d’angolo. Con il passare dei minuti la squadra di Allegri stringe le maglie del centrocampo e prova a rubare il pallino del gioco all’Ajax. Al 19′ sono però ancora gli olandesi a rendersi pericolosi con Klaassen, che di testa costringe Abbiati al calcio d’ angolo. Passa un minuto e a centrocampo Montolivo rifila un calcione a Poulsen, l’arbitro Webb non ci pensa due volte ed espelle il centrocampista rossonero. Per il Milan sembra mettersi male, ma paradossalmente una volta conquistata la superiorità numerica l’Ajax cala e non riesce quasi più a rendersi pericoloso. Milan praticamente mai pericoloso, con Balotelli di fatto lasciato solo in avanti dopo la sostituzione di El Shaarawy con Poli.
Il secondo tempo è all’insegna della sofferenza più totale. Il Milan arretra sempre di più con lo stesso Balotelli che si sacrifica molto in un ruolo quasi da mediano. L’Ajax attacca ma in modo sterile. Al quarto d’ora ci provano finalmente i rossoneri, con De Jong che prova a lanciare Balotelli ma senza esito. Al 21′ occasione per l’Ajax, con Bojan che libera Klaassen libero sulla destra, tiro rasoterra e Abbiati devia in angolo. Alla mezzora ancora olandesi pericolosi al termine di un batti e ribatti in area rossonera, con il diagonale di Fischer fuori d’un soffio. Nel finale Allegri toglie Kakà e inserisce Mexes per alzare ulteriormante la barricata davanti ad Abbiati. L’Ajax stanco si limita a una serie continua di lanci lunghi verso la testa degli attaccanti, ma la difesa rossonera regge bene e porta a termine la missione. Deludente in campionato, ma sempre presente in Europa: dalla seconda fase però servirà un altro Milan per tenere alto l’onore dell’Italia.
MILAN – AJAX 0-0
MILAN: Abbiati; De Sciglio, Zapata, Bonera, Constant; Montolivo, De Jong, Muntari; Kakà (35′ st Mexes), Balotelli, El Shaarawy (20′ pt Poli). A disp.: Coppola, Zaccardo, Emanuelson, Nocerino, Matri. All. Allegri.
AJAX: Cillessen; Van Rhjn, Moisander, Denswil, Blind; Klaassen, Poulsen (1′ st Hoesen), Serero (35′ st Van der Hoorn); Schone, Bojan (26′ st Sighhorsson), Fischer. A disp.: Vermeer, Ligeon, Andersen, Hoesen, De Sa. All. De Boer.
Arbitro: Webb (Gbr).
Note: espulso al 20′ pt Montolivo (M). Ammoniti Blind (A), Balotelli (M), De Jong (M), De Sciglio (M), Muntari (M).

