Milano, 8 dic. (LaPresse) – “C’è ancora da crescere, lasciamo punti per strada”. Così Walter Mazzarri, allenatore dell’Inter, commenta il rocambolesco pareggio (3-3) con cui si è concluso il match contro il Parma. Il tecnico, intervistato da Sky Sport, prova ad analizzare le ragioni della mancanza di continuità della squadra: “In molti non erano abituati a giocare da titolari nell’Inter e hanno cominciato a sentire la responsabilità. Non mi spiego come siamo partiti contratti oggi, ad esempio. Quando abbiamo preso il cazzotto ci abbiamo messo 10, 15” a giocare come sappiamo e quando poi le partite sono in salita sappiamo che sono difficili per tutti. Dopo abbiamo fatto delle buone cose”.
Secondo Mazzarri “bisogna riflettere sul fatto che quando andiamo in vantaggio ci abbassiamo, non siamo attenti. E’ stata una partita equilibrata, poteva succedere di tutto. Potevamo vincere noi, se ci girava storto come con la Sampdoria potevano vincere anche loro. È venuto questo pari, intanto – sottolinea il tecnico – diamo continuità ai risultati in un momento in cui c’è da riflettere su alcune situazioni. In certi momenti anche non perdere è importante per far crescere”. “Adesso andiamo avanti e pensiamo alla prossima”, prosegue Mazzarri che commenta i troppi gol incassati dalla difesa: “Quando abbiamo iniziato questa annata c’era da togliere i retaggi del passato. Poi, a un certo punto, abbiamo fatto cose straordinarie, sopra le aspettative. Da lì tutti hanno incominciato ad avere delle attese importanti. Ci vuole l’abitudine a stare a certi livelli – spiega – noi lo paghiamo perché non è spiegabile come siamo entrati in campo contratti nel primo quarto d’ora”.
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