Firenze, 2 dic. (LaPresse) – Gol, spettacolo ed emozioni a ripetizione allo stado Franchi dove la Fiorentina batte per 4-3 l’Hellas Verona al termine di una delle più belle partite giocate in questo campionato. La squadra di Montella raggiunge l’Inter al quarto posto in classifica con 27 punti e si proietta nel migliore dei modi al big match del prossimo week end contro la Roma. Il Verona resta a 22 punti, ma pur sconfitto è sembrata un’altra squadra rispetto a quella deludente vista nel derby contro il Chievo. Due giocatori su tutti hanno brillato, Borja Valero nella Fiorentina e Iturbe nel Verona.
Primo tempo spettacolare, dinanzi all’ex bandiera viola Gabriel Omar Batistuta. Pronti via e sono subito fuochi d’artificio. La squadra di Montella passa in vantaggio al 5′: Joaquin serve Borja Valero ai 20 metri, lo spagnolo dribbla Jorginho e di sinistro infila un Rafael non impeccabile. Palla al centro e il Verona pareggia: Iturbe da fuori area chiama Neto alla respinta, l’ex Romulo è il più lesto di tutti e infila l’1-1. Non c’è un attimo di respiro, al 13′ ancora Verona in gol con Irurbe che fulmina Neto con un bolide mancino da fuori area. La Viola non si scompone e dopo un altro minuto trova il 2-2 ancora con Borja Valero, sul cui destro è però determinante una deviazione di Gonzalez. Le due squadre giocano a ritmi altissimi e fioccano le occasioni, viola pericolosi con Cuadrado e Rossi e scaligeri con il solito Iturbe e Jankovic. A pochi minuti dal riposo, poi, arriva il 3-2 della Fiorentina con Vargas che di sinistro da fuori sosprende Rafael.
Nel secondo tempo la musica non cambia e il ritmo della gara resta altissimo. Il Verona attacca, ma la Fiorentina è a sua volta micidiale con le ripartenze di uno scatenato Cuadrado. La svolta del match dopo 8′, quando Jankovic si fa espellere per un netto fallo di mani in area su tiro di Tomovic. Per l’arbitro è rigore, Rossi implacabile segna il suo 12° gol in questo campionato. Lo stadio Franchi esplode, in tribuna Batistuta e Prandelli non si saranno certo annoiati. Nonostante il doppio svantaggio il Verona non demorde, resta in partita e poco prima della mezzora accorcia le distanze con Jorginho che raccoglie una palla vagante dal limite e batte Neto di precisione. Finale emozionante, con la squadra di Mandorlini protesa in avanti e la Fiorentina che sfiora a più riprese il quinto gol ancora con Cuadrado, con i neo entrati Mati Fernandes e Matos. Rafael, incerto nel primo tempo, copie almeno un paio di super parate che evitano il tracollo. Al triplice fischio finale lo stadio Franchi tributa un meritato applauso ad entrambe le squadre.
FIORENTINA – HELLAS VERONA 4-3
RETI: 5′ e 14′ pt Borja Valero (F), 6′ pt Romulo (V), 13′ pt Iturbe (V), 42′ pt Vargas (F), 9′ st Rossi (F) rig., 27′ st Jorginho (V).
Fiorentina: Neto; Tomovic, Savic, Gonzalo, Vargas; Vecino (1′ st Mati Fernandez), Pizarro, Borja; Joaquin (31′ st Matos), Rossi (42′ st Ilicic), Cuadrado. A disp.: Munua, Alonso, Roncaglia, Compper, Bakic, Rebic, Ambrosini, Wolski, Ruben Oliveira. All. Montella.
Verona: Rafael; Cacciatore (31′ st Martinho), Gonzalez, Maietta, Agostini (40′ st Cacia); Romulo, Jorginho, Hallfredsson (20′ st Cirigliano); Jankovic, Toni, Iturbe. A disp.: Mihaylov, Albertazzi, Donati, Longo, Moras, Gomez Taleb, Marques, Sala, Donadel.
All. Mandorlini.
Arbitro: Doveri.
Note: espulso Jankovic (V) all’8′ st. Ammoniti Jankovic (V), Ambrosini (F), Romulo (F), Fernandez (F), Cacciatore (V).
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