Milano, 30 ott. (LaPresse) – Dopo l’antipasto di ieri, con l’Inter fermata sul pareggio a Bergamo, e in attesa di sapere se giovedì sera la Roma delle meraviglie riuscirà a conquistare la decima vittoria battendo il Chievo nel posticipo, la decima giornata di Serie A va in scena stasera proponendo sfide che potrebbero pesare sul destino del campionato. I riflettori sono puntati su Fiorentina-Napoli: per entrambe, una prova di maturità. I viola di Montella sono al bivio: una vittoria potrebbe definitivamente proiettarli tra le contendenti allo scudetto. Gli azzurri di Benitez non possono rischiare di perdere ulteriore terreno dalla capolista.
Sulla carta, impegno decisamente più agevole per la Juventus, che ospita il Catania lontano parente da quello brillante delle ultime stagioni. Impegno tuttavia da non sottovalutare in quanto i bianconeri sono attesi da un trittico fondamentale, che li vedrà affrontare dopo gli etnei il Parma e il Napoli. Milan e Lazio si sfidano a San Siro per ‘salvare’ la panchina dei rispettivi allenatori. Dopo il ko di Parma, Allegri è di nuovo sulla graticola: una sconfitta contro i biancocelesti potrebbe accelerare il divorzio. Il tecnico rossonero tuttavia si dice ottimista e si affida, dal primo minuto, a Kakà nella speranza che confermi i segnali positivi. La vittoria contro la Sampdoria ha scacciato – almeno per il momento – le nubi sulla panchina di Petkovic, ma i biancocelesti hanno ancora molta strada da fare per la ‘remuntada’ in campionato. Klose e compagni si presentano a Milano per spezzare il tabù trasferta: una sola vittoria per i capitolini nel 2013, risalente allo scorso maggio contro l’Inter. Chi ha tutta l’intenzione di restare nei piani alti è il Verona. Caduta, dopo tre vittorie consecutive, in casa dell’Inter, la squadra di Mandorlini vuole riprendere la marcia battendo la Sampdoria.
Queste le altre sfide dell’undicesima giornata: Cagliari-Bologna, Genoa-Parma, Livorno-Torino, Sassuolo-Udinese, Verona-Sampdoria.
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