Udine, 9 ott. (LaPresse) – “Mi auguro che questa decisione possa essere rivista. Non voglio entrare nel merito della normativa, ma non si può penalizzare un’intera tifoseria per colpa di una frangia ristretta”. Il tecnico dell’Udinese Francesco Guidolin in conferenza stampa si allinea a quanti sostengono in questi giorni come la squalifica del campo del Milan a causa di cori per discriminazione territoriale sia ingiusta. “Immagino siano già stati fatti tutti gli studi del caso e confermo la massima durezza verso chi si comporta male, però non trovo giusta questa squalifica – ha proseguito l’allenatore dei friulani, che se la vedranno proprio con il Milan al ritorno dalla sosta per le nazionali – Il calcio senza pubblico non è calcio e questa norma non è corretta. Noi non avremmo alcun vantaggio da questa situazione, mi auguro che San Siro sia pieno di gente”.
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