Roma, 2 ott. (LaPresse) – La Corte di Giustizia Federale ha inflitto al centrocampista della Lazio Stefano Mauri nove mesi di squalifica nell’ambito del processo sportivo sul calcioscommesse. Lo rende noto la Figc. Decisa anche un’ammenda di 50mila euro alla Lazio. Mauri era stato squalificato sei mesi in primo grado per l’omessa denuncia relativa alla presunta combine di Lazio-Genoa del 14 maggio 2011.

“La Corte di Giustizia Federale – si legge nel dispositivo – acquisiti e valutati gli ulteriori elementi istruttori, ha accolto in parte il reclamo della Procura Federale, infliggendo al giocatore della Lazio Stefano Mauri la sanzione della squalifica per complessivi mesi 9 e alla Lazio la sanzione complessiva dell’ammenda di 50mila euro. Respinti i ricorsi di Mauri e della Lazio”. A Mauri, viene chiarito, è stata attribuita l’omessa denuncia anche in relazione alla presunta combine della partita Lecce-Lazio del 22 maggio 2011, per la quale il giocatore era stato assolto in primo grado.

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