Torino, 8 set. (LaPresse) – “Oggi con la nazionale di calcio: la vostra maglia azzurra è segno di appartenenza per tutto il paese”. Lo scrive su Twitter il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge che questa mattina ha incontrato la Nazionale di Cesare Prandelli a Torino, dove martedì affronterà la Repubblica Ceca per le qualificazioni Mondiali. “Una sola partita: l’Italia migliore!”, aggiunge il ministro.
“La Nazionale di calcio è un modello di quella che dovrebbe essere l’Italia di domani”, ha dichiarato il ministro Kyenge dopo l’incontro con la Nazionale di Prandelli a Torino. “Ho sempre chiamato lo sport per camminare insieme nel percorso di cambiamento culturale contro ogni forma di razzismo e per compiere un percorso di integrazione. Questa squadra, lo sport, sono dei terreni utili per camminare insieme”, ha aggiunto la Kyenge a Sky. Sul fronte del razzismo, invece, per il ministro dell’Integrazione “c’è ancora tanto da fare ma lo dobbiamo fare tutti. Rignrazio la Federazione e la Nazionale per il lavoro che stanno facendo nel controllare e sanzionare comportamenti razzisti. Ringrazio la squadra che porta avanti valori e una formazione contro ogni discriminazione. Per le istituzioni, le scuole e altri settori, dobbiamo aumentare l’ informazione e l’istruzione nel Paese e nei diversi luoghi”.
La Kyenge ha anche espresso il suo pensiero sui calciatori che lasciano il campo vittime di cori razzisti: “Non bisogna guardare soltanto al comportamento del giocare, ma al clima in cui si gioca. Al clima di stress e di prestazione a cui è sottoposto un calciatore e che non tutti abbiammo lo stesso carattere. Non è facile per nessuno lavorare in condizioni di difficoltà e di attacchi. Questo succede anche per un giocatore. In Parlamento spetta alle istituzioni andare avanti, ognuno di noi deve portare il proprio contributo in un modello di lotta al razzismo”.
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