Coverciano (Firenze), 3 set. (LaPresse) – Nel ritorno “ci speravo. Quando vengo in nazionale sono felice. Mi trovo bene con l’allenatore e con i compagni. Quello scorso è stato un anno difficile per me, non ho giocato molto, ma sono contento di tornare”. Parole di Thiago Motta, richiamato in azzurro dal ct Prandelli dopo oltre un anno di assenza in occasione del doppio impegno di qualificazione ai Mondiali 2014 contro Bulgaria e Repubblica Ceca. Il giocatore italobrasiliano del Psg non si lascia suggestionare dalla possibile finale con la Selecao al Maracanà, “è tutto bellissimo, ma in questo momento la cosa migliore è pensare a venerdì, abbiamo una partita difficilissima. E’ importante vincere – spiega in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano – per affrontare la prossima con più tranquillità. Io e tutto il gruppo siamo concentrati per fare bene e per vincere e se raggiungiamo la qualificazione è meglio”.
Il discorso si sposta sul suo club di appartenenza: “Tutti si aspettavano che vincessimo il campionato, ma non è mai facile. Ora serve fare un passo avanti in Champions. Non è facile, giocheremo contro squadre che si sono rinforzate”. Thiago Motta difende poi il compagno al Psg e in azzurro Marco Verratti dalle accuse di involuzione: “L’anno scorso ha fatto molto bene al Psg, è cresciuto tantissimo come giocatore e come uomo. Anche se è giovane ha grande personalità e qualità tecnica”, spiega l’italobrasiliano, che poi chiarisce sulle sue condizioni fisiche: “Penso solo ad allenarmi giorno dopo giorno e a giocare. Mi sento bene, rispetto al periodo vissuto all’Inter è cambiata solo l’età”.
Il centrocampista del Psg parla delle difficoltà riscontrate dai giovani nell’imporsi nel campionato italiano. “Qui ci sono ragazzi che stanno facendo molto bene, penso che le società debbano migliorare il lavoro nel settore giovanile e prendere esempio dall’estero, in particolare dalla Spagna”, spiega l’italobrasiliano in conferenza stampa. “Magari si tratta solo di aspettare, tra poco potrebbero arrivare un’altra generazione di giovani in Serie A”. Interpellato sul confronto tra Balotelli e Ibrahimovic, Thiago Motta risponde: “Balotelli e Ibrahimovic sono due grandissimi giocatori, ho avuto il privilegio di giocare con entrambi. In questo momento non saprei a che livello sono, dico solo che sono grandissimi calciatori”.
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