Basket, domani parte l’Europeo: Spagna favorita, Italia spera

Basket, domani parte l’Europeo: Spagna favorita, Italia spera

Lubiana (Slovenia), 3 set. (LaPresse/AP) – Tra meno di 24 ore la palla a spicchi tornerà protagonista. E’ tutto pronto in Slovenia per l’inizio dell’Europeo di pallacanestro, che per la prima volta vedrà la partecipazione di 24 squadre, suddivise in quattro gruppi che giocheranno in quattro città diverse (Lubiana, Cilli, Capodistria, Jesenice). Ancora una volta la favorita rimane la Spagna, che pur senza giocatori fondamentali come Pau Gasol e Serge Ibaka potrà contare sulle stelle di Marc Gasol e Ricky Rubio per conquistare il terzo titolo europeo consecutivo, impresa riuscita l’ultima volta alla Jugoslavia nel 1977. L’avversaria più accreditata pare essere ancora una volta la Francia di Tony Parker, sconfitta in finale l’ultima volta 98-85. I transalpini dovranno tuttavia fare a meno di Joakim Noah, assenza che alla lunga sotto canestro potrebbe farsi sentire. La Germania, priva del proprio leader Dirk Nowitzki, ha poche chances di andare molto avanti e ha scelto di ripartire da un gruppo giovane, così come la Lituania, che potrà comunque contare sulle stelle Nba Jonas Valanciunas e Donatas Motiejunas.

Le altre possibili avversarie della Roja sono all’interno del ‘girone di ferro, il gruppo D, di cui fa parte anche l’Italia. Su tutte, la Grecia allenata da coach Trinchieri, che si affida al miglior giocatore dell’Eurolega Vassilis Spanoulis e a una rosa esperta e affiatata: non c’è Diamantidis, che ha rinunciato alla nazionale, ma gli ellenici avranno a disposizione Zisis e gli ex giocatori dell’Olimpia Milano Fotsis e Bourousis. C’è poi la Turchia di Tanjevic, colui che ha guidato l’Italia all’oro nel 1999: squadra potente e molto fisica, con la presenza di cestiti come Turkoglu, Ilyasova e Asik capaci di far la differenza. Infine la Russia, guidata dal talentuoso Aleksey Shved, che milita nei Minnesota Timberwolves. Completano il girone degli azzurri la Svezia e la Finlandia.

E l’Italia? Gli azzurri, se vorranno andare avanti nella competizione, che durerà fino alla finalissima del 22 settembre, dovranno piazzarsi probabilmente almeno davanti a una delle tre ‘potenze’ orientali, ovvero Turchia, Grecia e Russia. Impresa difficile, resa ancor più completata dalla tante assenze che hanno contrassegnato la marcia della squadra di coach Pianigiani all’avvicinamento della competizione. Già sicura l’assenza di Danilo Gallinari, infortunatosi gravamente in aprile durante la regular season Nba, l’Italia ha perso strada facendo anche Andrea Bargnagni, Daniel Hackett e, ultimi in ordine di tempo, anche Stefano Mancinelli e Angelo Gigli. Il peso offensivo della squadra è affidato quindi quasi totalmente a Marco Belinelli, guardia dal prossimo anno ai San Antonio Spurs, e a Gigi Datome, che si unirà dopo la manifestazione ai Detroit Pistons andando a rimpolpare la truppa degli italiani in Nba.

Oltre che su di loro Pianigiani punta sulla crescita fisica e mentale di Alessandro Gentile e Pietro Aradori. Potra trovare spazio anche il playmaker della Dinamo Sassari, il naturalizzato Travis Diener. Oltre che l’Europeo ci si gioca anche un posto per il Mondiale, che si terrà in Spagna il prossimo anno. Accederanno alla manifestazione, oltre alla squadra iberica già qualificata come paese ospite, le prime sei squadre che si classificheranno all’Europeo. Motivo in più per far bene in Slovenia.

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