Milano, 1 set. (LaPresse) – Nel mezzo delle trattative di mercato ‘last minute’, il Milan trova la prima vittoria in campionato. I rossoneri riscattano la sconfitta dell’esordio a Verona superando il Cagliari (3-1) a San Siro: tre punti d’oro per non perdere il passo dalle rivali per lo scudetto. Salutato Boateng, accolto Matri e in attesa di Kakà, Allegri può respirare con il ritorno al gol di Robinho e la conferma della classe di Balotelli. In mezzo, anche il contributo della difesa con la rete di Mexes. Alla squadra di Lopez, reduce dal successo con l’Atalanta, non basta invece riaprire il match con Sau. Per la prima mezz’ora è un ottimo Milan e i rossoneri riescono a colpire per ben due volte. Alla prima vera occasione, la squadra di Allegri passa con il ritorno al gol di Robinho. Dopo ben 15 partite, il brasiliano può esultare insaccando sul traversone di Balotelli dalla destra. Robinho potrebbe persino raddoppiare due minuti dopo, ma dopo essersi liberato della guardia di Rossettini il suo sinistro esce di un soffio. Ancora il brasiliano entra nell’azione che porta al 2-0 del Milan, servendo Balotelli in area. SuperMario scarica il destro, Agazzi risponde alla grande ma sulla ribattuta è pronto Mexes, che da due passi appoggia facile in rete (31′).

Potrebbe essere la rete stendi-Cagliari, invece i sardi replicano subito con un gran destro di Sau dal limite: palla sotto l’incrocio e gara ancora viva. Al 36′ c’è lavoro per Agazzi, chiamato a bloccare il colpo di testa di Zapata e prima dell’intervallo c’è ancora tempo per una punizione di Balotelli: la sfera sfiora il palo alla sinistra del portiere ospite. Si va alla ripresa e il Cagliari prova subito a spaventare il Milan in contropiede: Nainggolan si presenta davanti ad Abbiati, Abate salva i rossoneri rifugiandosi in angolo (5′). I sardi gradualmente crescono, ma vengono puniti da Balotelli: Ariaudo respinge il cross di Abate ma la palla termina sull’attaccante della Nazionale che stoppa e di potenza batte Agazzi. 3-1 (17′). Quattro minuti dopo, è già ora del nuovo acquisto Matri: l’ex juventino fa il suo debutto in rossonero rilevando Robinho. Il Milan può ora gestire la gara ma Zapata rischia di fare la frittata regalando palla ad Ekdal: lo svedese innesca Sau, ma spreca tutto calciando addosso ad Abbiati (29′). Un minuto dopo ci prova già Matri, di testa: palla sul fondo. Allegri concede spiccioli ad El Shaarawy, in campo nei tre minuti finali. Ritrovato Robinho, l’obiettivo di Allegri ora è recuperare il miglior Faraone.

MILAN-CAGLIARI 3-1

MARCATORI: Robinho (M) all’8 pt, Mexes (M) al 30′ pt, Sau (C) al 33′ pt, Balotelli (M) al 17′ st.

MILAN: Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Emanuelson; Poli (Nocerino dal 33′ st), De Jong, Muntari; Montolivo (El Shaarawy dal 43′ st); Balotelli, Robinho (Matri dal 21′ st). A disposizione: Amelia, Coppola, Birsa, Constant, Cristante, Silvestre, Niang, Zaccardo.

All. Allegri.

CAGLIARI: Agazzi; Dessena, Rossettini, Ariaudo, Murru; Cabrera (Ibarbo dal 14′ st), Conti, Nainggolan; Ekdal; Pinilla (Nenè dal 26′ st), Sau (Eriksson dal 33′ st). A disposizione: Avramov, Avelar, Astori, Perico. All. Lopez.

ARBITRO: Russo.

NOTE. Ammonizioni: Conti (C), De Jong (M).

I risultati finali degli incontri validi per la seconda giornata di Serie A. Chievo Verona-Napoli 2-4, Juventus-Lazio 4-1 (giocate ieri); Roma-Hellas Verona 3-0, Atalanta-Torino 2-0, Bologna-Sampdoria 2-2, Catania-Inter 0-3, Genoa-Fiorentina 2-5, Milan-Cagliari 3-1, Sassuolo-Livorno 1-4, Udinese-Parma 3-1.

Classifica. Napoli, Roma, Inter, Juventus, Fiorentina 6; Milan, Atalanta, Lazio, Hellas Verona, Cagliari, Livorno, Udinese, Torino 3; Sampdoria, Parma, Chievo Verona, Bologna 1; Genoa, Catania, Sassuolo 0.

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