Zurigo (Svizzera), 23 ago. (LaPresse) – “La squadra ha sempre dimostrato anche in passato di non aver mai sbagliato l’interpretazione alla partita nei grandi eventi, in questo sono stati eccezionali. Solo da squadra avremmo potuto vincere, questo è successo e da parte mia c’è massimo orgoglio nel commentare questa prestazione”. Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella commenta così la vittoria per 2-1 ottenuta dalla Fiorentina contro il Grasshopper nella gara d’andata valida per il playoff di Europa League. “La qualificazione va ancora conquistata, nel finale di primo tempo avremmo potuto avere una gestione della palla diversa con meno pigrizia e più vivacità – ha comunque precisato il tecnico dei toscani – Altrimenti la squadra rischia di appiattirsi un po’”. A proposito dell’intesa in campo tra Gomez e Rossi, l’ex allenatore della Roma ha ammesso che “sono al’inizio possono crescere entrambi – ha detto – Giuseppe non gioca da due anni, deve ritrovare le distanze e la continuità di giocata dentro la partita, non si poteva sperare di più a questo punto della stagione”.
“Ci siamo allenati molto su questo, il mister ha detto di attaccare la profondità. Ho alzato la testa e ho visto che non c’era nessuno, allora ho guardato la porta e calciato, per fortuna è andata bene. Il ritorno? Dobbiamo giocare come abbiamo fatto qui”. Juan Cuadrado ha raccontato così in zona mista nel post partita l’azione che lo portato a segnare la rete dell’1-0 nella gara d’andata del playoff di Europa League con il Grasshopper. “Il gol subito? Dobbiamo rivedere cosa è successo, dal campo spesso non si capisce – ha aggiunto l’esterno colombiano – Ora bisogna voltare pagina e pensare al campionato”. Lunedì infatti è in programma l’esordio con il Catania.
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