Roma, 22 ago. (LaPresse) – “Sono pronto ed a disposizione dell’allenatore per la partita di domenica. Sono alla Roma perché mi hanno voluto con il cuore e questo per un calciatore è importantissimo”. Lo ha detto il brasiliano Maicon nel corso della conferenza stampa di presentazione da giocatore della formazione giallorossa. Il brasiliano non si sbilancia sugli obiettivi ma promette massimo impegno da parte di tutti: “Se venissi qua a dirvi che possiamo vincere lo Scudetto e andare in Champions non sarebbe giusto – spiega – ma mi fido dei mie compagni e sono sicuro che faremo di tutto per stare nelle prime tre posizioni”.

Il difensore ha parlato poi dell’Open Day di ieri allo Stadio Olimpico: “Sono stati momenti importanti – ha spiegato – La squadra può contare sui suoi tifosi. Dopo un anno particolare, hanno dimostrato che hanno ancora fiducia. Non vedo l’ora di tornare in campo per ringraziarli”. L’anno scorso alla formazione giallorossa veniva imputata una mancanza di personalità ma Maicon non concorda. “Alla Roma non è mai mancata la personalità – ha spiegato – Quando stavo dall’altra parte è sempre stata una grande squadra. Sono tutti campioni e speriamo di fare una bella stagione”. Parole di stima anche per il tecnico Garcia. “In Francia ha vinto, speriamo di fare bene insieme. Ci siamo trovati subito in sintonia”, ha raccontato. Pensiero simile anche per Francesco Totti: “Non ha bisogno di tante parole, è un grande campione. Dopo tanti anni in Italia sono contento di giocare al suo fianco”, ha argomentato. Infine una battuta sul suo apporto alla squadra: “Non devo dimostrare niente a nessuno – ha concluso deciso – Devo far parlare il campo, fuori da quello non conta niente. Io sono a disposizione dell’allenatore”.

“Non ho mai dedicato lo scudetto vinto con l’Inter nel 2008 a De Rossi quindi non c’è stato bisogno di chiarire nulla”. Risponde così il difensore brasiliano della Roma, Maicon, nella sua presentazione da giocatore della formazione giallorossa in merito alle polemiche che accompagnarono il titolo vinto nel 2008 dai nerazzurri. “Gli ho solo detto che meritavamo perchè eravamo primi dalla prima giornata”, aggiunge. Riguardo al suo passato interista Maicon parla anche della possibile cessione del pacchetto delle quote azionarie di maggioranza da Massimo Moratti al magnate indonesiano Thohir. “Non so cosa succede – spiega – l’unica cosa che posso dire che per me Moratti è stato come un padre e lui sa cosa fare per il bene dell’Inter”.

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