Torino, 1 ago. (LaPresse) – “Nonostante sia un’amichevole, vogliamo vincere. Durante la partita non terrò conto dei sentimenti, allo stesso modo l’avevo fatto quando ho affrontato il Chelsea in Champions League con l’Inter. E non era un’amichevole”. Per José Mourinho si profila un ‘amarcord’ speciale: alla guida dei Blues scenderà in campo, nella notte italiana, ad Indianapolis contro la ‘sua’ Inter nell’amichevole valida per la Guinness Cup. “Sarà la prima volta che li vedrò dalla finale di Champions League. Sono stato con loro per l’ultima volta nel maggio 2010 e adesso li affronterò”, prosegue il tecnico dei londinesi. “Adesso ci sono solo sei-sette giocatori del mio periodo, ma c’è tutto lo staff, che è fantastico. Sono in grandi rapporti con loro, sarà bello”. “L’Inter è un buon avversario, in Inghilterra non sono molte le squadre che giocano con il 5-4-1”, prosegue lo ‘Special One’. “Giocano un calcio forte, diretto, sono bravi in contropiede. Sarà una buona esperienza per noi”.
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