Milano, 24 lug. (LaPresse) – “Cori razzisti? Sono ignobili, vanno combattuti. Premesso che è una cosa scandalosa, le regole del calcio sono che quando questo succede l’arbitro lo dice al quarto uomo e il quarto uomo lo comunica al responsabile della polizia che è l’unico che può sospendere la partita”. Così Adriano Galliani ai microfoni Sky ha commentato l’episodio occorso ieri sera al Trofeo Tim, quando Kevin Constant ha abbandonato il campo dopo esser stato oggetti di presunti insulti razzisti. “Non si può uscire dal campo, a prescindere dalla solidarietà totale e assoluta, perché sono inqualificabili, non va bene – ha precisato l’ad rossonero – Glielo ho detto e ripetuto e l’ho scritto a tutti. Non si può uscire dal campo”.

A tal proposito la Procura Federale ha aperto un fascicolo volto ad accertare la portata dell’episodio a sfondo razzista verificatosi ieri sera allo ‘Stadio del Tricolore’ di Reggio Emilia nel corso dell’incontro Milan-Sassuolo (Trofeo Tim), che ha visto protagonista il calciatore del Milan Kévin Constant, fatto oggetto di cori da parte di alcuni sostenitori presenti sugli spalti. Lo rende noto la Figc con un comunicato.

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