Laguna Seca (Usa), 21 lug. (LaPresse) – Marc Marquez trionfa nel Gran Premio degli Stati Uniti valido per il Mondiale della MotoGp. Il pilota spagnolo della Honda, all’esordio sull’impegnativo circuito di Laguna Seca, ha preceduto sul traguardo il tedesco Stephan Bradl sempre su Honda che era partito dalla pole position. Terzo posto per Valentino Rossi su Yamaha, per il pilota di Tavullia è la terza gara consecutiva conclusa sul podio. Marquez rinsalda la prima posizione nella classifica del Mondiale. Quinto e sesto posto per i convalescenti Dani Pedrosa su Honda e Jorge Lorenzo su Yamaha.
Davanti a loro si è piazzato l’altro spagnolo Alvaro Bautista su Honda Gresini, che fino all’ultimo ha provato ad insidiare la terza posizione di Valentino Rossi. La gara è stata preceduta da un minuto di silenzio molto toccante per ricordare il pilota della Supersport Andrea Antonelli deceduto oggi a Mosca. Al via scattano subito bene Bradl e Rossi, inseguiti da Marquez.
Due i momenti clou della gara, sono entrambi due sorpassi del giovane fenomeno della Honda. A pochi giri dal via Marquez supera Rossi con un fenomenale e azzardato sorpasso alla famigerata curva cavatappi, a poco più di una decina di giri dalla fine lo spagnolo infila anche Bradl e si invola da solo verso la vittoria. Marquez precede sul traguardo di 2″298 Bradl e di 4″498 Rossi. Giornata storta per Cal Cratchlow su Yamaha, soltanto settimo e mai in gara. Ottavo e nono posto per la Ducati con Nicky Hayden che precede Andrea Dovizioso.
MARQUEZ – “Oggi in gara è andata benissimo: all’inizio con il deposito pieno ero un po’ preoccupato perché con tutte quelle buche era facile perdere l’anteriore, ma quando ho preso il mio ritmo ho recuperato su Valentino, poi ho preso Bradl e 12 giri dal termine ho provato a passarlo e sono davvero soddisfatto perché era un nuovo circuito, ce ne andiamo con 25 punti e andiamo in vacanza con un grande risultato”. Questo è il racconto della gara da parte di Marc Marquez, vittorioso sul circuito di Laguna Seca nel Gran Premio degli Stati Uniti. “Mi aspettavo di faticare parecchio venendo qui perché dalla tv sembra molto complicata questa pista ma fin dalle prime prove libere mi sono sentito molto bene – ha ammesso l’attuale leader del Mondiale – Ovviamente ci vuole tempo per imparare dove sono le buche: non è un caso che ieri ne abbia trovata una quando sono caduto”.
ROSSI – “Ho provato a resistere ma oggi non era il giorno giusto, Marco era troppo forte per me. Prima della fine della stagione avremo un’altra battaglia in cui sarò più veloce e gli restituirò sicuramente il sorpasso”. Così Valentino Rossi, terzo al traguardo a Laguna Seca, ha commentato la battaglia avuta con Marc Marquez, capace di superarlo sul ‘mitico’ cavatappi dove proprio lui aveva passato Casey Stoner nel 2008. “Con la Yamaha su questa pista si soffre un po’ di più rispetto alla Honda, ma abbiamo lavorato molto bene nelle prove, abbiamo provato di tutto e ho potuto tenere un buon ritmo in gara fino alla fine, non lontano da Bradl – ha proseguito il ‘Dottore’ – Ho lottato con Bautista, ma sono rimasto sempre davanti così ho potuto ottenere il terzo podio consecutivo. Sono abbastanza competitivo e felice, è un buon risultato. Ora andiamo in vacanza e cerchiamo di riposarci un po’ in vista della seconda parte di stagione”.
LORENZO – “E’ stata una gara difficile perché non sono in forma, non mi alleno da più di un mese ed avevo due anestetici. Mi sentivo abbastanza stordito da metà gara, quindi la mia prestazione è andata peggiorando”. Così il rientrante Jorge Lorenzo ha commentato il sesto posto ottenuto nel Gran Premio degli Stati Uniti. “Anche la moto non funzionava come nel warm up – ha proseguito il pilota spagnolo – Non riuscivo a rallentare nelle stesse zone di frenata, quindi non ho avuto le stesse sensazioni e sono stato mezzo secondo più lento. La cosa importante è aver salvato una situazione molto pericolosa, perché se fossi caduto di nuovo il mio campionato sarebbe finito. Abbiamo un mese per riposare, allenarsi e tornare in forma, sarà importante per Indianapolis. Spero di arrivare in una forma quasi perfetta lì e fare le stesse prestazioni avute prima dell’incidente”.
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