Torino, 2 lug. (LaPresse) – Il ‘Re Leone’ arriva a Torino in punta di piedi. “La Juventus è una grandissima squadra, per me è un sogno giocare qui. Penso di poter crescere molto qui, sono nella squadra migliore per farlo”. Così si presenta Fernando Llorente, nella sua prima uscita ufficiale con la stampa. Pacato, anche un po’ timido, il nuovo acquisto di Marotta e Paratici si è espresso in un buon italiano, pur con qualche comprensibile sbavatura. Quando si parla di scudetto tuttavia l’ex giocatore dell’Athletic Bilbao ‘ruggisce’. “L’importante è aiutare la squadra a vincere il terzo scudetto di fila, impresa che manca dal 1935. Sarebbe bellissimo – ha ammesso Llorente – Il numero 14? Mi piace e mi porta bene”.

L’ariete spagnolo mostra un sussulto d’orgoglio anche quando si parla della sua ex squadra, l’Athletic Bilbao, il cui divorzio non è stato indolore. “Il processo di trattativa non è andato bene, da quel momento – ha rivelato Llorente – anche la stampa ha creato un’immagine negativa su di me, che ha avuto come conseguenza, sin dalla prima partita, quella di creare delle discrepanze. Questo non mi è piaciuto”. Se alla parola scudetto il nuovo attaccante della Juventus è stato categorico, più posate le parole in merito al sogno Champions League. “E’ una competizione molto dura, dobbiamo andare avanti poco a poco, ci sono molte squadre difficili da affrontare, non dobbiamo avere pressioni – Bisogna stare tranquilli, andare avanti passo dopo passo”.

Nonostante sia stato preso per spostare gli equilibri nel reparto offensivo, l’attaccante spagnolo non si sente superiore agli altri. “Io e Tevez come Del Piero e Trezeguet? Non siamo solo due attaccanti, siamo in sei e possiamo fare tutti molto bene. Sarà Conte a decidere – ha evidenziato Llorente – Posso giocare con tutti, ci sono grandi giocatori e sono molto felice di poter scendere in campo con loro”. Un bel bagno d’umiltà per un giocatore campione del mondo e d’Europa, ma che ha perso il treno della nazionale proprio quest’anno. “E’ stato molto complicato, non ho potuto fare quello che mi piace di più, giocare – ha ammesso la punta bianconera, impiegato con il contagocce nell’ultima stagione – Non sono riuscito a partecipare con la nazionale, un mio desiderio. Spero di tornarci con la Juventus se possibile”, auspica Llorente, così come tutti i tifosi bianconeri.

Il giocatore spagnolo si sente pronto a iniziare la stagione nonostante sia stato fermo a lungo nell’ultima annata. “Ho lavorato durante le vacanze per arrivare bene qui – ha ammesso l’attaccante – Sto molto bene, ho lavorato due anni con Bielsa, è un tecnico molto severo. Anche se ho giocato poco quest’anno credo di star bene”. Anche i primi colloqui con Conte sono stati positivi. “Ci ho parlato alcune volte, mi è sembrato un allenatore simpatico – ha sottolineato Llorente – Sono contento di poter giocare per lui. Il soprannome ‘Re Leone’? Mi piace, suona abbastanza bene in italiano”. L’arena dello Juventus Stadium è pronta ad acclamare il suo nuovo giocatore.

MAROTTA – “Un altro giocatore importante, come Tevez”. Così Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, introduce Fernando Llorente, nuovo acquisto dei bianconeri. “Abbiamo colto un’opportunità, siamo riusciti grazie alla nostra tempestività ad assicurarci un giocatore di grande talento, che rappresenta un nome importante”, spiega il dirigente in merito alla trattativa per il giocatore, arrivato a parametro zero dell’Athletic Bilbao. “Procedendo nel rispetto delle norme vigenti, abbiamo prima instaurato contatti con chi lo rappresenta e poi – prosegue Marotta – lo abbiamo conosciuto personalmente”. “Di lui abbiamo apprezzato la professionalità, ed è questo che, assieme al suo valore calcistico – sottolinea l’ad – ci ha portato a stipulare un contratto di quattro stagioni, a testimonianza della fiducia che lui ripone in noi e noi in lui. Siamo orgogliosi di questa operazione. Abbiamo voluto dare un segnale forte, la Juve ha indiscutibilmente innalzato il livello qualitativo di un reparto che spesso è stato criticato ma in verità è sempre stato sottovalutato”. “Accogliamo con grande entusiasmo questo nuovo giocatore, campione del mondo e d’Europa in carica, a dimostrazione della sua qualità indiscutibile”, aggiunge l’ad bianconero.

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