Fortaleza (Brasile), 27 giu. (LaPresse) – Riscattare la finale dell’ultimo Europeo a Kiev sfoderando una prestazione come quella di un anno fa a Danzica, quando l’Italia spaventò la squadra di Del Bosque nella gara d’esordio nel torneo costringendola ad inseguire dopo il gol messo a segno da Di Natale. E’ questo l’obiettivo della Nazionale di Cesare Prandelli, che a Fortaleza affronta la Spagna alla ricerca di un successo che le consentirebbe di affrontare in finale il Brasile, vittorioso ieri per 2-1 con l’Uruguay. Assente Balotelli per infortunio, il ct si affida all’esperienza di Alberto Gilardino, pur sempre uno dei reduci del trionfo Mondiale del 2006. Italia che cambia modulo, si torna alla difesa a tre che Barzagli, Bonucci e Chiellini conoscono a memoria. A centrocampo si rivedono Pirlo e De Rossi, il regista juventino ha smaltito un problema muscolare, il mediano giallorosso ha invece scontato il turno di squalifica. Si giocherà in un clima di grande tensione, con la città di Fortaleza scossa dalle proteste antigovernative.
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